“L’obiettivo è quello di coinvolgere l’eccellenza accademica – ha detto Mazzali evidenziando che il gruppo di lavoro è aperto a tutti gli atenei regionali – fucina di idee e avanguardia, per costituire una sinergia di intelligenze capaci di far volare sempre di più la Lombardia e mantenerla tra i migliori players nell’ambito del turismo europeo”. Ogni Ateneo darà il suo contributo alla pianificazione e ai progetti legati alle ‘Call for proposal’, bandi europei dedicati a progetti innovativi che permettono di attrarre risorse comunitarie, utili a ‘mettere a terra’ piani di sviluppo a vantaggio dell’industria turistica lombarda, con lo scopo di mettere a sistema una visione integrata del Turismo in Lombardia anche nella prospettiva di creare Large Skills Partnership sul Turismo, per la collaborazione con altri Stati dell’Unione Europea su progetti condivisi, a partire dal ruolo centrale che l’Università svolge nella formazione di nuove figure professionali.
Partecipano al Tavolo – tra gli altri - il direttore del Ce.R.T.A.Massimo Scaglioni e Paolo Carelli, ricercatore del Ce.R.T.A. e docente di Storia e linguaggi del broadcasting e Teoria e tecnica dei media presso le sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia.
Nell’ambito di una convenzione con la Provincia di Brescia, presentato il modello di un Osservatorio permanente sul turismo. Uno strumento per lo sviluppo di attività turistiche e per la valorizzazione delle risorse attrattive del nostro Paese.
Secondo il report, sono 6,6 milioni i “turisti di ritorno” che nel 2024 hanno soggiornato in Italia, con 34,4 milioni di pernottamenti e una spesa complessiva di circa 5 miliardi.