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Facoltà di : PSICOLOGIA

Psicologia del ciclo di vita

Milano

Anno Accademico
2024/2025
Lingua
Italiano
Area Tematica
Psicologica

Struttura dell'offerta formativa

Struttura dell’offerta formativa

Per il conseguimento del titolo di Specialista in Psicologia del ciclo di vita, è necessario acquisire 240 CFU in 4 anni di corso. Ogni credito formativo universitario (CFU) corrisponde a 25 ore di lavoro, per un totale di 6000 ore. Il 17% dei CFU viene assegnato allo studio individuale. Alle attività professionalizzanti è assegnato il 70% dei CFU complessivi dell'intero percorso formativo, per un totale di 168 CFU. Di questi, 60 CFU vengono dedicati ad attività psicoterapeutiche condotte sotto la supervisione di qualificati psicoterapeuti, come previsto dal Decreto n. 68 del 4 febbraio 2015 Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute, per rendere il corso di studi abilitante all'esercizio della psicoterapia.

L’attività didattica si svolgerà all’interno dell’Università Cattolica e in modalità blended, secondo un approccio centrato sullo studente (learner-centered approach) e utilizzando tutte le potenzialità della Didattica Digitale Integrata, per offrire esperienze di apprendimento innovative (es. Flipped classroom, Jigsaw method); le attività professionalizzanti si svolgeranno presso sedi esterne convenzionate.

In base al D.M 68/2015 e in riferimento agli indicatori di Dublino, le attività sono distinte come segue:


Profilo di apprendimento

Lo specialista in Psicologia del ciclo di vita deve aver maturato conoscenze teoriche sulle basi neurobiologiche dell'individuo nei diversi periodi evolutivi; deve avere una solida conoscenza teorica e applicativa della psicologia clinica e della psicopatologia dello sviluppo, della psicologia dello sviluppo e dell'educazione, degli interventi specificamente progettati in prospettiva evolutiva e/o educativa, con particolare riferimento a quelli evidence-based.


Orientamento dell’intervento

Al termine del percorso formativo lo specialista deve aver maturato competenze che gli permettano di:

a) identificare i fattori di protezione e di rischio presenti nell'individuo e nel suo contesto di sviluppo, nonché il livello di resilienza in rapporto a fattori di vulnerabilità individuale (genetica, ambientale e sociale) nei diversi ambienti e nelle diverse fasi della vita;

b) rilevare il livello di disfunzionalità del singolo in contesti specifici che incidono sull'andamento delle traiettorie evolutive (ad esempio, la coppia genitoriale, la coppia sentimentale, i rapporti che l'individuo instaura con il contesto in cui vive, i contesti educativi, i gruppi sociali);

c) realizzare procedure di assessment secondo un approccio multimetodo (ad esempio: colloquio, osservazione, self-report, test);

d) interpretare i dati ottenuti dalle rilevazioni effettuate in base a parametri nomotetici e idiografici;

e) pianificare, realizzare e valutare l'efficacia di interventi di screening, di prevenzione (primaria e secondaria), di sostegno e psicoterapeutici specifici per le diverse fasi dello sviluppo;

f) privilegiare, dove possibile, interventi evidence-based;

g) pianificare, gestire e organizzare interventi rivolti alla famiglia e/o all'individuo in sviluppo nell’ambito di servizi socio-sanitari e socio-educativi.

 

Attività professionalizzanti obbligatorie

Per il raggiungimento delle finalità didattiche della Scuola le attività professionalizzanti obbligatorie (CFU=168) sono le seguenti:

a) aver partecipato alla valutazione di almeno 40 casi di soggetti in età evolutiva, con relativa valutazione del contesto di crescita o del contesto di pertinenza della valutazione (educativo, familiare, etc.) per almeno 300 ore;

b) aver effettuato la supervisione su almeno 80 casi co-gestiti con altri curanti e discussi in equipe per almeno 300 ore;

c) aver effettuato una pratica clinica supervisionata (ciascuno da uno stesso e specifico supervisore) su almeno 5 casi interamente seguiti in prima persona per almeno 350 ore;

d) aver impostato e realizzato, sotto supervisione, la formulazione del piano di intervento, del piano di applicazione di specifici protocolli, la discussione dell'organizzazione delle diverse funzioni del servizio e del management dei servizi socio-sanitari e/o educativi frequentati durante il corso di studi specialistico per almeno 450 ore;

e) aver partecipato attivamente alla discussione di almeno 5 interventi tramite valutazione degli esiti e/o dei processi terapeutici per almeno 100 ore.