Sbocchi professionali
I laureati magistrali in Archeologia e Storia dell'arte potranno:
- operare nelle istituzioni preposte alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare riferimento agli ambiti archeologico e storico-artistico (Soprintendenze e altri Uffici periferici del Ministero dei Beni e delle attività culturali, Musei, Uffici culturali di Enti locali e di altre istituzioni pubbliche e private);
- dirigere organismi e centri di studio, di ricerca e di conservazione del patrimonio archeologico e storico-artistico presso Enti e Istituzioni pubblici (previo espletamento di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge) e privati;
- svolgere attività direttive e di consulenza specialistica per settori dell'industria culturale (editoria, organizzazione di eventi, comunicazione);
- svolgere attività nell'ambito dell'insegnamento, previo espletamento di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento;
- operare con mansioni direttive nel settore dell'imprenditoria privata, attiva nel campo della tutela e della fruizione dei beni culturali.
Oltre a quanto sopra indicato, il corso di laurea magistrale prepara alle professioni di:
- Curatori, conservatori e direttori di musei e di siti e scavi archeologici;
- Organizzatori di convegni, mostre e eventi;
- Critici d’arte.