
Un'identità aumentata per Milano
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Territori: uno sviluppo consapevole... dal basso
Lo sviluppo turistico dei territori avanza con velocità e modalità diversificate condividendo il leitmotiv della riscoperta del valore del territorio inteso come non più anonimo spazio per la produzione fordista, ma punto di riferimento per l’identità, i legami e la cultura.
“Il turismo unica attività ancora legata ai luoghi, costringe a ritornare al territorio non secondo logiche economiciste o in termini di difensivismo identitario. Esso spinge a cercare nuovi equilibri economici e nuovi modelli di convivenza che in una società globalizzata possono basarsi solo sull’incontro tra persone e culture e sul valore della contaminazione di simboli, messaggi e linguaggi diversi.” È quanto sottolineato da Valerio Corradi – docente di Sociologia del Turismo all’Università Cattolica – Sede Brescia.
La crescente consapevolezza dell’importanza del territorio offre stimoli importanti per risvegliare anche energie giovani e per introdurre istanze di cambiamento delle quali possono beneficiare sia i visitatori sia la popolazione residente. Si pensi alle trasformazioni che il turismo sta favorendo un po’ ovunque nel campo della mobilità dolce, attraverso l’ammodernamento di strutture esistenti e la creazione di nuovi percorsi incentrati sul muoversi in bicicletta o a piedi (es. ciclabili).
Il turismo obbliga a riflettere e ad agire, in fretta, anche in tema di sostenibilità dei servizi e delle gestione del territorio, col recupero e la cura di spazi verdi oltre che con la tutela degli equilibri ecologici sempre più precari.
Ancora, il turismo sta favorendo la riscoperta delle tradizioni locali e di elementi della storia (es. il cibo) che rischierebbero di essere dimenticati. Ne consegue che lo sviluppo turistico è un processo che non riguarda solo un settore economico ma un fattore strategico e trasversale per la costruzione di nuovi significati e per la creazione di valore per l’intero territorio ed è interessante notare come buona parte delle trasformazioni più recenti provengano dal basso.
Questo è visibile nei piccoli borghi che si stanno attrezzando per partecipare al mercato turistico, e che sono consapevoli di poter attirare persone solo se si doteranno di infrastrutture e servizi di qualità e se sapranno mantenere alta la vitalità delle proprie comunità.
Input innovativi e dal basso provengono anche dalle nuove piccole imprese turistiche (es. B&B) chiamate a generare valore rafforzando il legame col territorio e con le comunità che le circondano, promuovendo nuove e più strette forme di collaborazione in modo tale da permettere un crescita equa e a basso impatto.
In un momento storico nel quale gli effetti negativi della globalizzazione accrescono nei territori la tentazione del ripiegamento su se stessi, il turismo globalizzato e sostenibile è un invito a cercare la ricchezza che deriva da nuovi intrecci, crescenti interdipendenze e nuovi confronti.
Università Cattolica è accanto ai “territori” nello sviluppare in partnership e reti di offerta con l'adeguato supporto progettuale al fine di creare opportunità di sviluppo e di visibilità alle eccellenze di territori e imprese.
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