Turismo italiano in crescita: più stranieri anche grazie ai grandi eventi
Martedì 8 ottobre a Rimini si è aperta l’edizione 2025 del TTG Travel Experience, la manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) che riunisce oltre 1.000 buyer provenienti da 75 Paesi. L’edizione di quest’anno conferma il momento positivo del settore e apre prospettive incoraggianti per il 2025.
Secondo il nuovo rapporto Demoskopika, infatti, nel 2025 l’Italia raggiungerà 146,3 milioni di arrivi e 476,8 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente del 4,7% e del 2,3% rispetto al 2024. Si tratta di oltre 6,6 milioni di turisti in più, un risultato trainato soprattutto dalla domanda internazionale, che continua a rappresentare il principale motore di crescita del comparto.
Cultura ed enogastronomia restano i motori dell’Italia turistica
Tra i punti di forza dell’offerta italiana spiccano cultura ed enogastronomia.
Secondo il rapporto “Il potere turistico della ristorazione” di Sociometrica per Fipe-Confcommercio, nel 2024 i turisti hanno speso oltre 23 miliardi di euro in servizi di ristorazione, generando 11 miliardi di valore aggiunto in più di 3.300 comuni.
Anche la cultura si conferma il principale motivo di viaggio: secondo Isnart-Unioncamere, arte, storia e patrimonio rappresentano il 63% delle presenze turistiche complessive, con una quota estera pari al 66%.
Grandi eventi e nuovi equilibri nel turismo
L’aumento dei flussi esteri è favorito anche dai grandi eventi: il Giubileo 2025, che ha portato milioni di pellegrini a Roma, e le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che stanno già generando un forte interesse internazionale e importanti investimenti promozionali e infrastrutturali.
Tuttavia, se da un lato questi appuntamenti attraggono visitatori da tutto il mondo, dall’altro molti italiani potrebbero scegliere di evitare le mete più affollate, preferendo località minori o viaggi all’estero per sfuggire al caos previsto nelle grandi città.
L’andamento dei prezzi, influenzati anche dalla presenza di grandi eventi sul territorio, contribuisce a condizionare ulteriormente le scelte degli italiani. I voli nazionali (+19,4%) e i pacchetti vacanza interni (+10,3%) registrano incrementi superiori rispetto a quelli internazionali, così come i costi di alloggio (+6,5%) e ristorazione (+3,1%) mostrano aumenti significativi. Anche per questa ragione, un numero crescente di italiani sta riscoprendo destinazioni locali, borghi e regioni meno note, privilegiando soggiorni più brevi, esperienziali e sostenibili. L’incremento dei prezzi contribuisce dunque a promuovere un turismo più innovativo, diversificato e orientato alla valorizzazione del territorio.
Come gestire i grandi eventi e distribuire i flussi turistici?
La crescita del turismo italiano, sostenuta da una straordinaria visibilità internazionale, porta con sé nuove sfide. Come gestire in modo equilibrato l’impatto dei grandi eventi come il Giubileo e le Olimpiadi, evitando concentrazioni eccessive in poche destinazioni? E ancora: come distribuire i flussi turistici sul territorio, valorizzando i borghi, le aree interne e le regioni meno conosciute, ma ricche di patrimonio e autenticità?
Anche di questo si parlerà il 20 ottobre alle 11 in aula Pio XI al workshop “Opportunità e sfide dei grandi eventi in Italia: l’esperienza del Giubileo 2025 e le prospettive delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026”, evento di presentazione della quinta annualità della ricerca Comunicazione, Media e Turismo svolta da Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi in collaborazione con Publitalia ’80 e Cattolicaper il Turismo.
