Info per:
Futuri studenti
Studenti Cattolica
International Students
Docenti
Alumni
Enti, aziende e professioni
strumenti-icon
SEI UNO STUDENTE ISCRITTO?
SEI UN DOCENTE O UN MEMBRO DELLO STAFF
EN

Facoltà di : MEDICINA E CHIRURGIA

Chirurgia vascolare

Roma

Anno Accademico
2023/2024
Lingua
Italiano
Area Tematica
Sanitaria medica

Scuola accreditata

La scuola si impegna a formare i futuri professionisti della chirurgia vascolare attraverso un approccio interdisciplinare, internazionale e all'avanguardia, orientato alla pratica clinica.

La scuola di specializzazione si presenta 

Progetto senza titolo - 1

Key facts

  • Durata: 5 anni
  • Area: 2 - Area Chirurgica
  • Classe: 6 - Classe delle Chirurgie cardio-toraco-vascolari
  • Tipo di accesso: concorso nazionale
  • Struttura di sede: Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS
  • Dipartimento: Scienze cardiovascolari e pneumologiche
Nome file
Chirurgia vascolare 22-23.pdf
Dimensione
137 KB
Formato
application/pdf
Piano degli studi

Lo Specialista in Chirurgia Vascolare deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, della semeiotica clinica, della diagnostica strumentale invasiva e non, della terapia medica e chirurgica, e riabilitativa delle malattie del sistema vascolare; ha inoltre specifica competenza nella patologia clinica, nelle diverse metodiche di trattamento chirurgico ed endovascolare delle malattie arteriose e venose vascolari e cardio-toraciche; costituiscono ambiti generici di competenza l’anestesia, rianimazione e terapia intensiva, la chirurgia d’urgenza, chirurgia dei trapianti renali e della assistenza all’insufficienza renale terminale per quanto attinenti la chirurgia vascolare.

La Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare ha una durata di 5 anni. La sede della Scuola è presso l’U.O.C. di Chirurgia Vascolare della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Il numero di iscritti è variabile di anno in anno, secondo le disposizioni ministeriali e eventuali borse aggiuntive finanziate dalle Regioni o altri Enti, pubblici o privati.

Il programma formativo prevede sia una formazione teorica che pratica. La scuola dispone di una rete formativa e la formazione si svolge presso le Unità Operative che ne fanno parte.

In particolare, la Scuola:

I) fornisce una didattica teorica adeguata a sviluppare competenze specialistiche pratiche ed aggiornate alla corrente pratica clinica;

II) promuove la regolare partecipazione alle attività assistenziali, anche interdisciplinari, al fine di garantire l’acquisizione di una progressiva e completa autonomia professionale;

III) incentiva la partecipazione ad eventi formativi (Corsi, Seminari, Congressi);

IV) prevede e incentiva l’attività di tutoraggio individuale;

V) propone convenzioni all’estero su specifici progetti formativi e di ricerca al fine di mantenere un confronto aggiornato con altre realtà del Settore;

VI) incentiva il coinvolgimento nell’attività di ricerca delle varie strutture, incoraggiando la pubblicazione su rivista “peer-reviewed” o la presentazione dei risultati nelle sedi congressuali della nostra disciplina.

Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità della tipologia:

Attività Clinico-Diagnostica:

  • Un trimestre presso reparti di chirurgia generale e/o d’urgenza
  • Un Trimestre presso reparti di rianimazione, terapia intensiva e/o terapia intensiva post-operatoria cardio vascolare toracica
  • Un Trimestre presso reparti di Cardiochirurgia
  • Un Trimestre presso reparti di Chirurgia Toracica
  • Partecipazione alle attività di diagnostica vascolare non invasiva: almeno 200 casi di cui almeno il 50% in prima persona
  • Partecipazione all’attività di diagnostica vascolare invasiva: almeno 20 casi

Attività Chirurgia Generale:

  • Partecipazione ad almeno 10 casi di media chirurgia e 20 di piccola chirurgia;

Attività Chirurgica Vascolare:

  • Partecipazione come primo operatore a 5 casi di alta chirurgia, 20 di media chirurgia e 40 di piccola chirurgia
  • Partecipazione come secondo operatore a 5 casi di alta chirurgia, 30 di media chirurgia e 60 di piccola chirurgia

Attività Chirurgia Endovascolare:

  • Partecipazione come primo operatore a 5 casi di alta chirurgia, 10 di media chirurgia, 10 di piccola chirurgia
  • Partecipazione come secondo operatore a 10 casi di alta chirurgia, 20 di media chirurgia, 20 di piccola chirurgia

 

Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività professionalizzanti.

Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.

(estratto dall’allegato al Decreto interministeriale n. 68/2015 sul riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria)

Gli obiettivi formativi della Scuola di specializzazione in Chirurgia vascolare sono:

Obiettivi di base:

  • Lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite di anatomia, fisiopatologia, e anatomia patologica del sistema circolatorio
  • Deve apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistematizzazione dei dati clinici, anche mediante l’uso sistemi informatici

Obiettivi formativi:

  • Conoscenza della anatomia chirurgica, della semeiologia clinica e della diagnostica strumentale invasiva e non invasiva idonee al trattamento delle vasculopatie cerebrali, viscerali e periferiche
  • Conoscenza dei fondamenti di metodologia e di clinica relativi ai settori specialistici correlati, nonché le loro fonda-mentali tecniche chirurgiche
  • Capacità di integrare le conoscenze derivanti dall’analisi semeiologica, fisiopatologica e clinica dei pazienti vasculopatici, necessarie per saper decidere la condotta terapeutica più opportuna, saper intervenire chirurgicamente, in modo integrato con altri settori specialistici chirurgici
  • Conoscenza delle normali nozioni teorico-pratiche del cateterismo arterioso e delle terapie endovascolari, ivi compre-se le terapie loco-regionali farmacologiche, la dilatazione percutanea transluminale, l’applicazione di stent vascolari e di endoprotesi
  • Conoscenza e capacità pratica delle metodiche di controllo strumentale invasive e non invasive
  • Conoscenza teorico-pratica per la diagnosi e terapia delle malattie vascolari di interesse medico
  • Conoscenza delle metodologie di anestesia e terapia del dolore in modo da poter collaborare attivamente con gli specialisti del settore per l’adozione della più opportuna condotta clinica

Obiettivi affini o integrativi:

  • conoscenze di base ed esperienza necessaria per riconoscere e, per quanto di competenza, trattare le patologie riferibili all’ambito di altre specialità, particolarmente nelle situazioni di indifferibilità del trattamento. Lo specializzando deve raggiungere la capacità di inquadrare in modo complessivo i problemi multispecialistici definendo correttamente le priorità di trattamento in presenza di patologie e lesioni multiple. Deve altresì apprendere gli aspetti medico – legali relativi alla classe specialistica e le leggi e i regolamenti che governano l’assistenza sanitaria.

La Scuola crea le condizioni idonee per la realizzazione dell'attività di ricerca, fornendo ai propri medici specializzandi le risorse e gli strumenti necessari allo svolgimento della ricerca scientifica e favorendo la collaborazione scientifica tra soggetti appartenenti alla comunità accademica, facilitando la costituzione di gruppi di ricerca e promuovendo l'interscambio di studiosi con altre Università e istituzioni scientifiche italiane e straniere.

  • Attività di partecipazione a progetti di Ricerca e stesura di articoli scientifici
  • Formazione e collaborazione scientifica e culturale con istituzioni italiane ed estere
  • Partecipazione a corsi ed eventi congressuali nazionali ed internazionali

La Scuola promuove e sostiene il processo di internazionalizzazione attraverso la mobilità degli specializzandi, programmi integrati di studio, iniziative di cooperazione interuniversitaria per attività di studio e di ricerca.

Collabora con organismi nazionali e internazionali alla definizione e alla realizzazione di programmi di cooperazione scientifica e di formazione.

  • Internazionalizzazione: periodi formativi all’estero della durata massima di 18 mesi
  • Progetti interregionali: periodi in rete formativa extraregionale
  • Partecipazione attiva al Transatlantic Aortic Team (Thomas Jefferson University)