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Facoltà di: PSICOLOGIA

Psicologia clinica e della salute: persona, relazioni famigliari e di comunità

Milano

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AMMISSIONI CON TITOLO ITALIANO
AMMISSIONI CON TITOLO DI STUDIO ESTERO
Durata
2 Anni
Lingua
Italiano
Classe Di Laurea
LM-51 R (Psicologia)

Profilo

La laurea magistrale si propone di formare psicologi con competenze cliniche e sociali mirate a progettare e condurre interventi rivolti alla persona, alla coppia, alla famiglia e alla comunità.

Il corso si propone di trasmettere competenze professionali specifiche per operare autonomamente nell'ambito degli interventi clinico-sociali rivolti a persone, coppie, famiglie e nell'ambito della psicologia di comunità, avendo come riferimento diversi contesti d’azione: le aziende sanitarie pubbliche e private, le organizzazioni e i servizi di prevenzione, cura e assistenza alla persona, sia in ambito profit che non profit.

Caratteristica qualificante di questa laurea magistrale è la collocazione dell'intervento clinico all'interno della prospettiva relazionale; tale prospettiva tiene conto delle dinamiche intrapsichiche della persona, delle sue relazioni interpersonali, familiari, sociali e delle sue matrici culturali. Nello specifico la laurea magistrale considera le relazioni interpersonali, familiari e sociali come elemento cruciale per lo sviluppo delle persone e dei legami comunitari nonché del loro stato di salute e malattia. Le competenze acquisite riguardano l'ambito della ricerca, diagnosi, prevenzione e cura del disagio soggettivo e relazionale, tenendo conto delle tradizioni di ricerca e intervento maturate nel corso degli anni presso l'Ateneo.

È altresì previsto un percorso denominato "Esperienze Professionalizzanti" (obbligatorio e spendibile ai fini del Tirocinio Pratico Valutativo (T.P.V.) previsto dalla laurea abilitante in psicologia) e il tirocinio professionalizzante (T.P.V.) previsto dalla laurea abilitante in psicologia.

Competenze

A livello generale il corso è finalizzato a:

  • far acquisire metodi e tecniche dell'intervento clinico e psico-sociale per la persona, la coppia, la famiglia, i gruppi, la comunità;
  • far acquisire le metodologie e gli strumenti per l’analisi della domanda, la progettazione, l’implementazione e la valutazione degli interventi negli ambiti della psicologia clinica, della psicologia sociale e della psicologia della salute rivolti a persone, coppie, famiglie e comunità finalizzati alla prevenzione del disagio relazionale e dei comportamenti a rischio, alla diagnosi e cura nelle relazioni interpersonali, familiari e comunitarie, alla promozione della salute;
  • fornire strumenti e metodi per l'attività formativa negli ambiti della psicologia clinica, della psicologia della salute, della psicologia della famiglia e della psicologia di comunità;
  • fornire le competenze fondamentali per svolgere attività di ricerca all'interno dell'università ed in altre istituzioni a carattere scientifico.

Alle finalità di natura generale il corso ne affianca altre più specifiche orientate a:

  • far acquisire metodologie e tecniche per la prevenzione, diagnosi e cura delle relazioni familiari nelle transizioni critiche (formazione della coppia, nascita e distacco dei figli, invecchiamento e morte, adozione, affidamento e separazione, immigrazione);
  • fornire metodi e tecniche per la prevenzione, diagnosi e presa in carico delle psicopatologie (anoressia, bulimia, obesità, dipendenza da alcool, da gioco, da fumo, da droghe, ecc.);
  • far acquisire metodologie e tecniche per la prevenzione, diagnosi e cura del disagio psico-sociale nei contesti di vita;
  • preparare agli interventi clinici nelle situazioni di malattia (Alzheimer, malattie cardiache, tumorali, genetiche);
  • preparare agli interventi di sviluppo di comunità e di mediazione familiare e comunitaria.

Percorso minor

A partire dall’a.a. 2026-2027 la laurea magistrale prevede l’attivazione di un percorso (minor) denominato Psicologia giuridica e penitenziaria, che consiste in:

  • una serie di attività didattiche individuate tra quelle opzionali offerte nel corso;
  • il T.P.V. (tirocinio) in un ente che propone esperienze congruenti con il tema del minor;
  • la tesi di laurea su un argomento attinente al minor;
  • un’attività formativa aggiuntiva, gratuita, della durata di 15-25 ore.

Le competenze acquisite nel minor verranno certificate attraverso un open badge, previa verifica dello svolgimento delle attività previste. Il rilascio dell’open badge è vincolato al completamento del percorso della laurea magistrale.

I posti disponibili per il minor sono 20 e vengono assegnati ai candidati che hanno espresso l’interesse per tale percorso all’atto della presentazione della domanda di ammissione in graduatoria per il corso, secondo le modalità e le tempistiche indicate nelle procedure di ammissione.

I candidati interessati al minor partecipano alla graduatoria generale di ammissione del corso, che viene stilata sulla base della media ponderata degli esami sostenuti nel piano di studi della laurea triennale. La medesima graduatoria viene seguita per selezionare gli studenti ammessi al minor.

Una volta che il candidato risulta ammesso al corso, si verifica se ha dichiarato l’interesse per il minor e nel caso in cui vi siano ancora posti disponibili gli viene comunicata, all’atto della pubblicazione della graduatoria, sia l’ammissione al corso che al minor; diversamente gli viene comunicata la sola ammissione al corso. Al termine di ogni fase di ammissione, viene pubblicato l’avviso recante il numero di posti ancora disponibili per il corso di laurea e per il percorso minor.

 

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