
Il Turismo Congressuale nel 2018
Continua la crescita degli eventi promossi dalle aziende per rafforzare la propria presenza nel mercato
Un viaggio d’altri tempi nel turismo degli italiani dopo l’unità nazionale nei quaderni di un Sacerdote pavese.
Nell’incontro introdotto da Flora Pagetti - Professoressa alla Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere - il racconto sul turismo di quegli anni di Luciano Maffi - Docente di Storia Economica - che in un volume pubblica i quaderni privati con le note di viaggio di un sacerdote pavese, Luigi Marchelli, tra le città del nord dell’Italia tra il 1856 e 1876.
Una documentazione di storia economica e sociale che offre un quadro prezioso di conoscenze della vita sociale, economica, culturale e del turismo di quel tempo: tratte ferroviarie, tempi e costi dei trasporti, strutture ricettive (locande, alberghi, caffè), le persone che vi si incontravano (facchini, guide, altri viaggiatori), pasti, cibi, città e monumenti.
Non tutto è cambiato anche se tutto è diverso. Il Turismo in quegli anni si inquadrava pressoché unicamente nel Turismo culturale, ma i prerequisiti per fare turismo sono rimasti immutati: tempo libero, reddito e “pace” nei pei posti da visitare.
È interessante notare come nei taccuini di don Marchelli venissero registrati minuziosamente le spese e la rilevanza di queste: Luciano Maffi ne confronta gli importi con le paghe medie di contadini, braccianti, di maestri di scuola, giungendo a documentare come il turista investiva nei suoi viaggi notevoli cifre, pari a varie mensilità di lavoratori a reddito medio-basso.
Continua la crescita degli eventi promossi dalle aziende per rafforzare la propria presenza nel mercato
Covid e turismo locale e globale, un dialogo tra professionisti del settore per confrontarsi sulle sfide aperte dalla pandemia e sulle nuove competenze.
Una nuova visione di turismo termale per una domanda che cambia.