La palla a spicchi corre veloce sul parquet dell’Esade di Barcellona. Le squadre universitarie migliori d’Europa sono pronte a sfidarsi. Tre giorni di ottimo basket, poi una storica doppietta. Quella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che conquista il trofeo Esade sia con la sua squadra maschile sia con quella femminile, senza mai perdere nemmeno una partita. «Obiettivi raggiunti a pieni voti – commenta Roberto Anzivino, allenatore di entrambe le squadre insieme a Maurizio Mondoni –. I maschi si sono confermati i più forti, battendo in finale l’Università inglese Eu Business School. Le ragazze hanno sconfitto l’Università spagnola ospitante, campione in carica, con un’ottima prestazione corale».
La squadra femminile
I due team, da anni al vertice sia nel campionato universitario milanese sia nei tornei internazionali, hanno regalato tanto spettacolo e grandi emozioni. Con un gioco veloce, pulito, mai banale. «Avendo vinto il campionato milanese universitario – racconta Claudia De Mari, capitano della squadra femminile – abbiamo avuto la possibilità di partecipare al torneo. Battere le spagnole a casa loro è stata una grande soddisfazione. Ma è stata anche un’occasione poter fare gruppo in ogni momento della giornata, dentro e fuori dal campo».
Il grazie più grande, Claudia lo riserva ai coach Anzivino e Mondoni, già protagonisti dello splendido terzo posto dell’edizione 2018 quando le ragazze della Cattolica erano state fermate solo dalle libanesi, subendo il fisico e i contatti delle avversarie. Quest’anno, non c’è stata partita. Le campionesse vestono la casacca biancorossa. Sono: Angela Ceriani, Claudia De Mari, Irene De Marco, Ponnahandi Niwanthi De Silva, Giulia Innamorato, Alice Menegolo, Michela Celeste Fogli, Camilla Martini, Sofija Lazareska, Lizandraì Baptista Da Silva.
La squadra maschile
Per la squadra maschile, invece: Luca Gennarelli, Pierluigi Damiano, Fabio Corazza, Daniele Binaghi, Francesco Maspero, Andrea Bononi, Emanuele Boccolini, Stefan Reljic, Anton Andrei Madalin, Daniele Ciceri. «È stato un onore rappresentare Milano e l’Italia – commenta con il sorriso sulle labbra Fabio Corazza, capitano della squadra maschile –, ed è stato ancora più bello riuscire confermarsi al primo posto, dopo il successo della scorsa stagione, senza perdere neanche una partita. Accanto ai momenti di basket, tra partite e allenamenti, abbiamo anche visitato Barcellona, la Sagrada Familia, la Rambla, Barceloneta. I professori Anzivino, Mondoni e Pivetta hanno contribuito a rendere stupendi questi momenti. Quasi mi dispiace, laurearmi a breve. Perché non potrò più partecipare ai prossimi tornei».
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