Il Master in Management per le Funzioni di coordinamento delle Professioni sanitarie è riservato a laureati appartenenti alle classi delle professioni sanitarie in possesso dei seguenti requisiti:
- diploma di maturità quinquennale;
- diploma di laurea triennale abilitante all’esercizio di una delle professioni sanitarie o titolo equipollente secondo quanto disposto dall’art. 4, comma 1 della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e dall'art.1, comma 10, della legge 8 gennaio 2002, n. 1;
- tre anni (documentati) di servizio professionale nello specifico profilo.
Oppure a coloro che sono in possesso:
- Laurea magistrale con documentata esperienza professionale nell’ambito del ruolo di coordinamento delle professioni sanitarie;
Il numero degli ammessi al Master Universitario in Management per le Funzioni di coordinamento delle Professioni sanitarie” è fissato in un minimo di 18 e in un massimo di 25 unità;
Tali posti verranno così ripartiti:
- per la prima classe L/SNT1
- professioni sanitarie infermieristiche n. 10 posti;
- per la professione sanitaria ostetrica n. 2 posti.
- per la seconda classe L/SNT2 professioni sanitarie riabilitative
- Educatore Professionale n.1 posto;
- Fisioterapista n. 1 posto.
- per la terza classe L/SNT3 - professioni tecnico-sanitarie:
- Tecnico sanitario di radiologia medica n. 1 posti;
- Tecnico sanitario di laboratorio biomedico n. 1 posti;
- Dietista n.1 posto.
- per la quarta classe L/SNT4 - professioni sanitarie della prevenzione:
- Assistente sanitario n. 1 posto.
E' riservato 1 posto ai dipendenti della Fondazione Teresa Camplani.
Per essere ammessi al Master universitario in Management per le Funzioni di coordinamento delle Professioni sanitarie i candidati dovranno superare una prova consistente in una verifica della preparazione di base e delle potenzialità allo svolgimento di funzioni manageriali, previa valutazione del curriculum di studio e scientifico/professionale.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2023.
Per ciascuna classe, qualora non risultassero utilmente collocati in graduatoria i candidati in possesso del titolo professionale richiesto, i posti rimasti vacanti saranno ricoperti in base ad una graduatoria generale di merito tra tutti i partecipanti alla selezione.