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Facoltà di: SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE

Economia dei mercati e degli intermediari finanziari

Milano

Durata
3 Anni
Lingua
Italiano
Classe Di Laurea
L-18 (Scienze dell'economia e della gestione aziendale)
Nome file
Economia dei mercati e interm fin.pdf
Dimensione
204 KB
Formato
application/pdf
Schema indicativo della VPI per il corso di Economia dei mercati e degli intermediari finanziari

Verifica della Preparazione Iniziale (VPI) e Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA)

La Verifica della preparazione iniziale (VPI) consiste in una prova obbligatoria per tutti gli studenti iscritti al 1° anno di corso di una laurea triennale o magistrale a ciclo unico, al fine di poter accertare le conoscenze di base per frequentare con profitto il corso di laurea scelto. La VPI non costituisce un vincolo per l’accesso o per la frequenza al corso, ma è un’opportunità che gli studenti hanno per misurare le proprie conoscenze e competenze all’inizio del percorso universitario.
La data di sostenimento della prova viene assegnata automaticamente a seguito dell’immatricolazione. È possibile visualizzarla e modificarla, solo se strettamente necessario, attraverso la propria pagina personale iCatt.
La modalità di svolgimento della prova è online da remoto e i dettagli tecnici sono comunicati allo studente a seguito dell’immatricolazione

Gli studenti con disabilità o con Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) sono invitati a visionare la sezione dedicata cliccando qui

Per questo Corso di laurea, la Facoltà ha determinato un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) che consiste in:

  • “Matematica”: precorso erogato in modalità mista in aula/online della durata di 12 ore, con verifica finale
  • "Conoscenza della lingua italiana e comprensione del testo": corso erogato in modalità mista in aula/online della durata di 12 ore, con verifica finale

Lo studente è tenuto a frequentare l’OFA secondo il calendario previsto indicato nel Kit matricole della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative di Milano

Lo studente che ha partecipato ad almeno il 70% delle ore previste è ammesso alla verifica finale del corso OFA e in caso di mancato superamento della verifica finale non è tenuto a rifrequentare il corso OFA.

Il superamento della verifica finale comporta l'assolvimento dell'OFA e la possibilità di proseguire nel percorso universitario senza ulteriori Obblighi Formativi Aggiuntivi. Nell'arco del primo anno sono previsti almeno 3 tentativi per il superamento della verifica finale. Le date della verifica finale saranno comunicate sulla piattaforma on-line Blackboard.

In caso di mancato superamento della verifica finale OFA, il Tutor di gruppo preposto prenderà contatto con lo studente al fine di supportarlo nel processo di accompagnamento alla verifica di cui sopra.

In caso di esito negativo in tutte le verifiche finali previste nell’anno accademico, verranno  valutati, da un docente di riferimento designato dalla Facoltà, gli esiti della Verifica della Preparazione Iniziale (VPI) e delle verifiche finali, e - tenuto conto degli esami di profitto del 1° anno eventualmente superati dallo studente - si potrà ritenere assolto l'OFA medesimo.
In caso contrario lo studente è tenuto a rinnovare l'iscrizione al primo anno di corso come ripetente.

Domande di “comprensione del testo” in italiano

 

Tra i tanti aspetti della nostra vita che le tecnologie hanno rivoluzionato ci sono gli investimenti. Fino a ieri, chi voleva far fruttare il proprio patrimonio interagiva con i consulenti finanziari, gli specialisti del settore, che erano in grado di proporre gli investimenti più adatti a ogni tipologia di cliente. Ora i consulenti devono fare i conti con la concorrenza dei robo-advisor. Con questo termine si definiscono i sistemi di costruzione del portafoglio digitale, in grado di fornire ai clienti, attraverso algoritmi, le soluzioni per investire i risparmi. Inoltre si ha l’automatizzazione di tutte delle fasi che precedono la consulenza finanziaria, dall’acquisizione del cliente alla definizione dei portafogli modello da proporre al cliente secondo le sue caratteristiche. Si tratta di un modello che riscuote sempre più successo, specialmente nel mondo anglosassone e tra gli investitori meno facoltosi. Secondo lo statistiche più recenti a rivolgersi ai robo-advisor sono soprattutto i clienti che si collocano a metà strada tra il mass market (cioè il segmento che ragguppa le persone con meno di 100 mila euro da investire) e il mass affluent (i clienti con patrimoni superiori al 1 milione di euro). Questi clienti per la maggior parte non sono esperti di finanza e vorrebbero delegare la gestione del loro portafoglio, ma mantenendo i costi di gestione contenuti. I servizi offerti dai robo-advisor si caratterizzano proprio per i loro costi, molto ridotti rispetto a quelli della gestione di portafoglio effettuata da un consulente finanziario. Il costo di gestione di un patrimonio da 100 mila euro è pari a meno di 20 euro al mese. Per catturare clienti, le società che operano in questo settore non usano gli argomenti più gettonati dai consulenti finanziari tradizionali, come la capacità di generare rendimenti interessanti o di tutelare il patrimonio investito, ma battono proprio sul tasto dei bassi costi. Come spiega chiaramente lo slogan di una di queste società: “una gestione di portafoglio effettuata da esperti, ma al prezzo che pagheresti per il fai-da-te”. La diffusione sempre maggiore dei robo-advisor sta spingendo i consulenti del risparmio tradizionali a ripensare il proprio ruolo e il costo dei propri servizi. Il business della consulenza on line piace tanto ai grandi fondi di investimento quanto alle banche. Per molte banche britanniche, che avevano smesso di offrire servizi di gestione dei piccoli patrimoni dopo l'entrata in vigore di regole più stringenti sulla gestione dei risparmi dei clienti, che avevano reso antieconomico fornire questi servizi per la gestione di cifre contenute, il lancio dei robo-advisor potrebbe significare il ritorno sul mercato della consulenza.

A. Quale aspetto del settore finanziario il brano considera?

  • La nascita di nuove banche
  • La globalizzazione degli investimenti
  • La scarsa educazione finanziaria dei risparmiatori
  • L’uso di nuove tecnologie per guidare gli investitori


Domande di “logica” in italiano

B. “La Grecia è più povera della Germania; la Francia è più ricca della Grecia; la Germania è la più ricca delle tre.” Sulla base di queste affermazioni, quale delle seguenti conclusioni è necessariamente vera?

  • La Francia è la meno ricca delle tre
  • La Francia è meno ricca della Germania
  • La Grecia è più ricca della Germania
  • La Francia è meno ricca della Grecia

C. In una classe composta da 11 maschi e 9 femmine ogni studente ha dovuto scegliere una sola attività extracurriculare, pallacanestro o pallavolo. Sapendo che la pallacanestro è stata scelta da 6 studenti in tutto e che 5 di loro sono maschi, quante femmine hanno scelto pallavolo?

  • 6
  • 5
  • 8
  • 4

Domande di “matematica” in italiano

D.    La disequazione (2x −  9)/(3 – x)2 ≤ 0 è verificata

  • x< 3 v  3<x ≤  9/2
  • x ≤ 9/2
  • x < 3  v   x ≥ 9/2
  • 3 ≤ x ≤  9/2  

E.    (a – 2b + 3)(a+2b+3) è uguale a

  • (a – 2b)2 – 9
  • a2 – 4b2 +9
  • a2 – 4b2 + 2ab + 9
  • (a + 3)2 – 4b2

 

RISPOSTE

A - L’uso di nuove tecnologie per guidare gli investitori

B - La Francia è meno ricca della Germania

C - 8

D - x< 3 v  3<x ≤  9/2

E - (a + 3)2 – 4b2