Prof. Edoardo PUGLISI
Facoltà di Scienze Agrarie Alimentari ed Ambientali, Università Cattolica del Sacro Cuore
Abstract
Le plastiche rappresentano una delle più grandi scoperte tecnologiche dell’era moderna: economiche, resistenti e versatili, hanno portato e continuano a portare enormi vantaggi all’umanità, contribuendo allo sviluppo di oggetti di uso comune accessibili a tutti e favorendo progressi nei settori medico, alimentare, agricolo e tecnologico. Tuttavia, come spesso accade, il successo di un’invenzione ne rivela nel tempo anche le criticità. L’inquinamento da plastica è oggi uno dei problemi ambientali più urgenti a livello globale. È ormai noto che le plastiche, anziché degradarsi completamente, tendono a frammentarsi in particelle sempre più piccole, fino a generare microplastiche (da 5 mm a 1 μm) e nanoplastiche (<1 μm). Sono soprattutto queste ultime a destare maggiore preoccupazione, poiché le evidenze scientifiche ne mostrano la diffusione ubiquitaria nelle matrici ambientali, negli alimenti, nelle bevande e negli organismi viventi, insieme a chiari meccanismi di tossicità.
Il seminario si propone di presentare un breve stato dell’arte sulla presenza e l’impatto delle micro- e nanoplastiche nell’ambiente e nei sistemi agroalimentari, con particolare attenzione alle sfide che la ricerca deve affrontare per definire il rischio nelle sue componenti di pericolo (tossicità ed ecotossicità) e di esposizione. In quest’ultimo ambito verranno inoltre evidenziate per una comune confronto le possibili opportunità di collaborazione transdisciplinare all’interno del nostro Ateneo.