Il laureato in Giurisprudenza, grazie alla formazione versatile e multidisciplinare acquisita, può indirizzare la propria carriera verso le classiche professioni legali (magistratura, avvocatura e notariato) o trovare occupazione in altri settori dell’attività economica, sociale e politica, nelle istituzioni nazionali e internazionali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese private.
Le professioni possibili sono quindi quelle di:
- avvocato
- notaio
- magistrato
- consulente del lavoro
- impiegato o dirigente nella pubblica amministrazione
- funzionario e legal advisor presso l’Unione Europea
- diplomatico
- docente o insegnante
- consulente legale nelle imprese
- pubblicista nel settore dell’editoria specialistica
- funzionario o dirigente di banche e assicurazioni