PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DEL DISAGIO GIOVANILE, BENESSERE SCOLASTICO E RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Centro Studi di Pedagogia della Famiglia e dell'Infanzia (CeSPeFI)
Il Centro Studi Pedagogici sulla Vita Matrimoniale e Familiare (Ce.S.Pe.F.) è stato inaugurato nel 1996 presso la sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Con la propria attività di ricerca mira, da un lato, a incrementare gli studi sulle relazioni educative familiari e sui rapporti esistenti tra famiglie e contesto sociale; dall’altro a promuovere un modello di vita matrimoniale e familiare personalisticamente orientato.
Persegue i propri obiettivi, avvalendosi del contributo di studiosi di pedagogia e avviando al tempo stesso un confronto interdisciplinare con esperti di altri settori scientifici.L’articolo 2 dello Statuto afferma che: “scopo principale del Centro è di promuovere e svolgere attività scientifiche, di base e applicate, su settori di pedagogia della famiglia; l’attività di ricerca potrà essere svolta anche con la collaborazione di docenti e ricercatori universitari di altre università e personalità di alta qualificazione scientifica o professionale.”
Fin dall’anno della Fondazione, l’Editrice La Scuola di Brescia ha messo a disposizione del Ce.S.Pe.F. la collana di studi “FAMILIA - Saggi di Pedagogia Familiare”.
Centro di Ricerca sulla Teoria della Mente e sulla Competenza Sociale nel ciclo di vita (CeriToM)
Il CeriToM si occupa di studiare le competenze sociali in condizioni tipiche e atipiche durante tutto il ciclo di vita, in quanto competenze fondamentali per il benessere dell’individuo e delle relazioni (famigliari, scolastiche, lavorative, di cura) nelle quali è inserito.
Dal punto di vista della ricerca di base, scopo degli studi è analizzare le modalità con le quali persone di età diverse si interfacciano tra loro, come affrontano le sfide legate alla costruzione di relazioni affettive e sociali positive, quali strumenti utilizzano per sviluppare al meglio le proprie abilità socio-relazionali. Lo studio delle competenze sociali è affrontato anche in relazione ad altri aspetti dello sviluppo dell’individuo, quali:
Mentalizzazione, fiducia e legami di attaccamento
- Processi decisionali e loro applicazione
- Comunicazione verbale, lessico psicologico, comprensione del linguaggio figurato e argomentazione nelle interazioni
- Competenze sociali nelle situazioni di sviluppo atipico
- HumanRobot Interaction (robotica educativa e coding) e Intelligenza Artificiale
Dal punto di vista della ricerca applicata, il CeriToM costruisce e valuta l’efficacia di molteplici percorsi di implementazione delle competenze sociali in diversi contesti, con una specifica attenzione per quello scolastico. In questo ambito, sperimenta progetti di intervento attraverso metodologie sfaccettate, che variano dalla proposta di interventi conversazionali a favore di studenti e insegnanti, all’utilizzo delle più attuali tecnologie, come per esempio la robotica sociale, che può rappresentare un valido alleato per insegnanti ed educatori. Sulla base dell’esperienza maturata attraverso la ricerca, il CeriToM propone corsi di formazione per insegnanti che si articolano intorno ai seguenti temi:
- La mentalizzazione nel contesto scolastico
- Il ruolo delle emozioni nel processo di apprendimento
- Robotica educativa e coding
- Le nuove tecnologie come mediatori delle relazioni
- La presa di decisione in ambito economicofinanziario e l’educazione finanziaria
Centro di ricerca sulle Dinamiche evolutive ed educative (CRIdee)
Assumendo come quadro di riferimento la prospettiva della psicologia culturale e, più di recente, le elaborazioni teoriche che pongono a tema il ruolo svolto dal contesto interattivo nello sviluppo psicologico, il C.R.I.d.e.e. fin dalle sue origini ha approfondito, attraverso la ricerca empirica e la riflessione teorica, i temi delle teorie dello sviluppo, dei processi di insegnamento e apprendimento e dello sviluppo cognitivo e psicolinguistico del bambino e li ha coniugati allo studio dell’impatto che le nuove tecnologie della comunicazione hanno oggi sull’educazione e più in generale sulla società.
Nel corso degli anni, tuttavia, l'attività di indagine scientifica dei collaboratori del C.R.I.d.e.e. si è aperta all'approfondimento di ulteriori aspetti della psicologia dell'educazione e dell'età evolutiva, considerando temi propri della psicologia sociale dello sviluppo e della psicologia clinica dello sviluppo.
Attualmente la ricerca promossa dal C.R.I.d.e.e. si articola in una molteplicità di filoni di studio che interessano le seguenti aree tematiche:
Sviluppo cognitivo ed emotivo
- Le competenze cognitive e sociali nella prima infanzia;
- Gli stili cognitivi, la metacognizione e le tecnologie informatiche;
- Le competenze matematiche nel bambino;
- Le nuove teorie della mente;
- L'alfabetizzazione e il metalinguaggio
- La psicologia culturale: il pensiero narrativo, la narrazione delle emozioni, l'autobiografia e la costruzione del sé
Sviluppo psico-sociale
- Fattori di rischio e fattori di protezione dello sviluppo;
- Genitorialità e sviluppo;
- I legami di attaccamento e le teorie della mente;
- Il comportamento prosociale e l'empatia;
- I disturbi del comportamento e il bullismo;
- L'abuso e il maltrattamento ai danni dei bambini;
- Le narrazioni di eventi traumatici.
Psicologia dell'educazione e della formazione
- La creatività e i processi di insegnamento e di apprendimento;
- La comunicazione non verbale, la psicomotricità, la gestione della relazione di aiuto;
- L'integrazione e l'inserimento dei portatori di handicap;
- Le nuove professionalità socio-educative;
- La formazione; multimedialità e formazione; valutazione della formazione;
- I disturbi dell’apprendimento;
- Il disagio scolastico.
Il C.R.I.d.e.e. conduce la sua attività di studio in costante cooperazione e dialogo con studiosi eminenti, ed enti di ricerca nazionali ed esteri.