Università Cattolica del Sacro Cuore
Corso Intelligenza artificiale per la PA. Capire, utilizzare e gestire l’IA in modo consapevole e sicuro
L’Intelligenza Artificiale non è più soltanto un tema di ricerca o un argomento da esperti informatici: oggi rappresenta una realtà che sta trasformando il modo di lavorare, comunicare e prendere decisioni in ogni settore, inclusa la Pubblica Amministrazione. Assistenti virtuali, sistemi di analisi documentale, traduttori automatici, applicazioni di supporto decisionale: l’IA è già parte dei servizi che i cittadini utilizzano ogni giorno e che le amministrazioni iniziano ad adottare per migliorare efficienza, trasparenza e qualità.
Il corso, pensato per dipendenti pubblici senza competenze tecniche specifiche, fornisce una base solida e accessibile per comprendere cos’è l’IA, come funziona, quali opportunità offre e quali rischi comporta. Attraverso spiegazioni semplici, casi concreti, esercitazioni pratiche e laboratori guidati, i partecipanti potranno scoprire come utilizzare strumenti di IA nel lavoro quotidiano in modo sicuro ed efficace.

 

 
Destinatari: dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni del Lazio e della Lombardia che hanno aderito al programma (consulta l'elenco).
 
Contenuti
1. Capire l’Intelligenza Artificiale: basi, miti e realtà
  • Che cos’è davvero l’Intelligenza Artificiale e come si differenzia dalle tecnologie digitali tradizionali
  • Breve storia ed evoluzione dell’IA: dagli algoritmi agli strumenti generativi
  • Miti da sfatare: IA non è magia, non è onnipotente e non sostituisce il pensiero umano
  • Categorie di IA: algoritmi di classificazione, IA generativa, sistemi predittivi
  • Esempi quotidiani di IA nella vita di tutti (motori di ricerca, traduttori, assistenti vocali)
  • Discussione guidata: cosa pensano i cittadini dell’IA e cosa invece accade nella realtà
 
2. Come imparano le macchine e cosa significa per la Pubblica Amministrazione
  • Machine learning spiegato senza formule: il concetto di “addestrare” una macchina
  • Esempi semplici di apprendimento: riconoscere immagini, tradurre testi, fare previsioni
  • Casi concreti in ambito pubblico: protocolli automatici, smistamento di segnalazioni, gestione delle code
  • Vantaggi per l’amministrazione: riduzione dei tempi burocratici, maggiore precisione, supporto alle decisioni
  • Laboratorio: provare strumenti di classificazione e generazione di contenuti in un contesto simulato della PA

3. Applicazioni già in uso nella PA e strumenti utili per il lavoro quotidiano
  • Chatbot e assistenti virtuali per la relazione con il cittadino
  • Sistemi di analisi documentale e gestione dei flussi amministrativi
  • Applicazioni per le gare pubbliche e la verifica dei requisiti
  • Strumenti per la scrittura e revisione di testi amministrativi e comunicazioni ufficiali
  • Supporti all’organizzazione del lavoro: calendari intelligenti, project management con IA
  • Uso dell’IA nei servizi pubblici e nella comunicazione istituzionale (siti, social, newsletter)
  • Laboratorio pratico: redigere atti, delibere, contratti o comunicati con l’aiuto dell’IA

4. Rischi, limiti ed etica dell’Intelligenza Artificiale
  • Limiti dell’IA: errori, allucinazioni e risultati imprecisi
  • Bias e discriminazioni nei dati: perché accadono e come riconoscerli
  • Dipendenza dagli strumenti e rischi di perdita di autonomia decisionale
  • Principi etici della PA: imparzialità, trasparenza, inclusione e responsabilità
  • Linee guida europee e italiane sull’uso etico dell’IA nella pubblica amministrazione
  • Analisi di casi reali e discussione su dilemmi etici
  • Le policy che ogni PA dovrebbe applicare
  • Esercitazione: valutare criticamente un output generato da un sistema di IA
     
5. Sicurezza, protezione dei dati e quadro normativo
  • GDPR: principi fondamentali e obblighi specifici della PA
  • Anonimizzazione e pseudonimizzazione dei dati
  • Normativa europea (AI Act) e italiana (AgID, Garante Privacy)
  • Cybersecurity: rischi di phishing, truffe e deepfake
  • Buone pratiche individuali: password sicure, gestione dei dati sensibili, uso critico degli strumenti online
  • Misure organizzative di sicurezza per gli enti: monitoraggio, infrastrutture sicure, gestione del rischio digitale
  • Laboratorio: simulazioni di situazioni a rischio e applicazione di procedure corrette

6. Futuro, organizzazione e cittadinanza digitale
  • Tendenze future: IA generativa, analisi predittiva, automazione dei processi, agenti
  • Come cambia l’organizzazione della PA: nuove modalità di lavoro, ridistribuzione dei ruoli, valorizzazione delle competenze umane
  • IA e cittadinanza digitale: nuove aspettative dei cittadini in termini di rapidità, accessibilità, personalizzazione
  • Il ruolo dei dirigenti e dei manager: pianificare l’introduzione dell’IA, guidare il cambiamento, formare e motivare il personale
  • Buone pratiche di leadership digitale e inclusiva
  • Laboratorio esperienziale: progettare uno scenario di innovazione basato sull’IA per la propria amministrazione
 
Competenze in uscita
Il percorso consentirà di acquisire competenze critiche: capacità di distinguere miti e realtà sull’IA; conoscenza delle applicazioni già in uso nella PA; padronanza di strumenti pratici per la scrittura e l’organizzazione delle attività; consapevolezza delle regole etiche, giuridiche e di sicurezza digitale da rispettare.
Al termine del corso, i partecipanti non solo avranno una visione chiara delle trasformazioni in atto, ma sapranno anche come usare l’IA per semplificare il proprio lavoro, migliorare il servizio ai cittadini e contribuire a un’adozione responsabile e trasparente delle nuove tecnologie all’interno delle proprie amministrazioni.
La presentazione di casi di successo, l’organizzazione di esercitazioni e laboratori permetterà ai partecipanti di esercitare su processi reali e di interiorizzare quanto appreso in aula secondo un modello di tipo “learning by doing”.

Piano formativo
50 ore di formazione in presenza o online.

 
Attestato: al termine, ai partecipanti che avranno frequentato il 75% delle ore di lezione, sarà rilasciato un Attestato di partecipazione.

Direzione scientifica

Elena Zuffada, ordinario di Economia Aziendale, direttore del Centro di Ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche (CeCAP) e della divisione Public Management di ALTIS.

Faculty

Il corpo docente è costituito da docenti e ricercatori universitari provenienti da ambiti complementari, professional ed esperti, in modo da garantire la trattazione degli argomenti secondo un approccio multidisciplinare ed integrato
Claudio FORGHIERI, Esperto di open Government e di Intelligenza artificiale; Andrea TIRONI, Esperto di open Government e di Intelligenza artificiale; Elena ZUFFADA, Facoltà di Economia e Giurisprudenza.

Iscrizioni e costo
I partecipanti che aderiscono al programma Valore PA possono iscriversi al corso selezionandolo sul portale di INPS, dalla propria pagina personale. Il costo del corso sarà totalmente sostenuto da INPS.

Selezione
La selezione è prevista solo per i corsi che riceveranno un numero di adesioni superiore a 50.
I candidati saranno valutati attraverso un questionario online, sulla base dei seguenti criteri e saranno ammessi in ordine di punteggio decrescente fino al raggiungimento del numero massimo consentito (50 unità).
 

CONOSCENZE E COMPETENZE – massimo 50 punti

CRITERI

VALUTAZIONI

PUNTEGGIO

Ore di formazione svolte nell’ultimo triennio

(2023-2025)

punteggio massimo: 25

  • no

punteggio minimo: 0

Livello di inquadramento professionale e responsabilità

punteggio massimo: 25

  • no

punteggio minimo: 0

CRITERI MOTIVAZIONALI – massimo 50 punti

CRITERI

VALUTAZIONI

PUNTEGGIO

Motivazione e interesse

ottimo

50

buono

40

discreto

30

sufficiente

20

insufficiente

10

 

Per informazioni contattare:
Cattolicaper la Pubblica Amministrazione
Email 
cattolicaperlapa@unicatt.it