Info COVID-19
L'Università Cattolica ha elaborato una serie di documenti finalizzati all'adozione delle necessarie misure comportamentali per il contrasto e il contenimento del rischio di diffusione del SARS-CoV-2 nei propri ambienti di studio e lavoro.
Aggiornamenti
Le "Linee guida di comportamento – Protocollo Emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2" sono state elaborate anche grazie al contributo delle competenze scientifiche della Facoltà di Medicina e della Fondazione Policlinico "A. Gemelli", e sono per loro natura in continuo sviluppo, in considerazione della situazione sanitaria in corso, stanti le decisioni che saranno via via adottate in merito all'avviamento e alle modalità di conduzione delle attività nell'Ateneo, oltre che in ragione delle decisioni che saranno adottate dalle Autorità competenti.
- lavarsi spesso le mani secondo le indicazioni del Ministero della Salute e sempre prima di accedere alla propria postazione e dell’utilizzo di strumentazione condivisa (p.e. tastiere, mouse, schermi touch-screen, stampanti);
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, il distanziamento di almeno 1 metro;
- praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie, comunque da igienizzare dopo tali circostanze);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie, bicchieri e altri eventuali oggetti che prevedono il contatto o l’utilizzo ravvicinato con naso e bocca;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, se al termine dell’isolamento (e quindi al rientro negli ambienti universitari), fino al 10° giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ovvero se si presta assistenza a persone malate.