Università Cattolica del Sacro Cuore

È una novità di grande rilievo la modifica, da parte della Figc, delle Norme organizzative interne (Noif). Con il Comunicato Ufficiale n. 76/A del 17 ottobre 2017 subiscono una variazione le disposizioni contenute negli artt. 85, lett. A) par. VIII, lett. B) par. VIII e lett. C) par. VI, e nell’art. 90 delle Noif. 

I destinatari e le scadenze

Come ha spiegato su Sport Business Management.it Claudio Sottoriva professore di Metodologie e determinazioni d'azienda e direttore scientifico del Corso executive Finance per non finance manager, rivolto ai professionisti dello sport che intendono sviluppare competenze in merito ai principi economici d’impresa applicati al business specifico del calcio - per le società partecipanti al Campionato di Serie A, di Serie B e della Lega Pro vige ora l’obbligo di depositare presso la Co.Vi.So.C.:

  • entro il 31 maggio di ciascun anno, la situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo, approvata dall’organo amministrativo e corredata dalla relazione contenente il giudizio della società di revisione (“limited review”);
  • entro il 30 novembre di ciascun anno, la situazione patrimoniale intermedia al 30 settembre, approvata dall’organo amministrativo e corredata dalla relazione contenente il giudizio della società di revisione (“limited review”).

Gli indicatori di controllo

L’obbligo di predisporre e di trasmettere le situazioni contabili intermedie al 31 marzo e al 30 settembre è funzionale al calcolo, alle medesime date, degli indicatori di controllo previsti dall’art. 85 lett. A) par. VIII, lett. B) par. VIII e lett. C) par. VI delle Noif. Si tratta, in particolare, dei seguenti indicatori:

  • indicatore di Liquidità calcolato attraverso il rapporto tra le Attività Correnti (AC) e le Passività Correnti (PC);
  •  indicatore di Indebitamento (D/VP), calcolato attraverso il rapporto tra i Debiti (D) e il Valore della Produzione (VP);
  • indicatore di Costo del lavoro allargato, calcolato attraverso il rapporto tra il Costo del Lavoro Allargato (CLA) ed i Ricavi (R).

Le società tenute alla redazione del bilancio consolidato, secondo quanto previsto dall’art. 84 delle Noif, devono calcolare i rapporti dei tre indicatori di controllo con riferimento al gruppo del quale la società è controllante. Per il calcolo dei tre indicatori di controllo devono essere considerate anche le operazioni di carattere finanziario comunque riconducibili alla società calcistica.

Chi è esonerato

Le sole società neopromosse in Serie C sono esonerate dal calcolo dei suddetti indicatori di controllo, calcolati sul bilancio d’esercizio al 30 giugno della stagione sportiva in cui la società militava nel Campionato di Serie D.
I prospetti di calcolo dei tre indicatori di controllo devono essere sottoscritti dal legale rappresentante e dal soggetto responsabile della revisione legale dei conti della società o dal presidente del collegio sindacale ovvero dal revisore unico o dal presidente del consiglio di sorveglianza.

La novità

L’elemento di novità, in vigore dall’ 1 gennaio 2018, e quindi con prima applicazione il 31 marzo 2018 per tutte le società di calcio che chiudono il proprio esercizio al 31 dicembre, è rappresentato dall’obbligo di predisporre e trasmettere le “situazioni patrimoniali intermedie” approvate dall’organo amministrativo della società di calcio in aggiunta al bilancio di esercizio e alla relazione semestrale.

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