Criteri guida e aspetti organizzativi

In termini generali l’Assicurazione della Qualità (AQ) consiste nell’insieme delle attività attraverso cui un soggetto promuove un processo di miglioramento continuo, mirato a dare fiducia a tutte le parti interessate, sia interne sia esterne. L’AQ è perseguita attraverso la gestione di azioni coordinate per guidare e tenere sotto controllo i processi che la caratterizzano. In via specifica, in riferimento al sistema universitario, agli Organi di vertice dell’Università Cattolica - Rettore, Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico - spetta la responsabilità di definire le linee della politica per la qualità e la struttura dell’AQ che deve realizzare tali politiche.
Con riferimento, in via specifica all’AQ e all’efficacia delle attività didattiche e di ricerca delle Università e alla valutazione periodica della qualità, dell’efficienza e dei risultati conseguiti dagli Atenei, l’AQ della didattica viene attuata monitorando e valutando la gestione dell’offerta formativa - dalla progettazione dei nuovi Corsi di Studio (CdS) fino al loro riesame -, mentre l’AQ della ricerca e della Terza missione viene attuata, in Università Cattolica, prendendo come soggetti di riferimento le singole Facoltà.

I Presidi e i Consigli di Facoltà, in base delle indicazioni previste dallo Statuto dell’Università Cattolica, esercitano dunque una responsabilità molto ampia rispetto alle attività di AQ. Oltre alla didattica, infatti, compete alle facoltà la programmazione e la supervisione delle attività di ricerca dei docenti e la partecipazione all’attuazione delle iniziative di Terza missione.

Schema di riferimento

Documenti di AQ

I principi dell'AQ in Cattolica

I criteri guida su cui si fondano le politiche della qualità dell’Ateneo sono stati formulati ispirandosi alle ESG, recepite dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) all’interno del sistema di Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento (AVA)

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