Nato nel 2012 con l’obiettivo di promuovere lo sport diffuso e destrutturato negli spazi verdi cittadini, lavorando sull’integrazione sociale e sulla promozione dei valori sportivi, il progetto Rugby nei Parchi è cresciuto di anno in anno, diventando una presenza costante nel panorama cittadino prima, e nazionale poi. Università Cattolica ha collaborato in maniera sempre più proficua e convinta all’organizzazione di questo evento, credendo nella sua mission e condividendone l’intento. Una partnership che si rinnova per l'ottava edizione.
“Università Cattolica conferma la volontà di partecipare a questa nuova edizione di Rugby nei Parchi - spiega Mario Gatti, direttore della Sede milanese dell’Ateneo (nella foto, durante la conferenza stampa presentata da Antonio Raimondi) -, evento dedicato alle famiglie, capace di valorizzare le aree verdi urbane in modo innovativo e coinvolgente. Lo sport è un potente veicolo educativo e Università Cattolica guarda con favore a questa iniziativa di rilevante carattere culturale coinvolgendo tutto l'Ateneo. In particolar modo, attraverso Cattolicaper lo Sport l'Università collabora agli eventi coniugando le attività formative proposte e la condivisione dei valori più genuini di cui lo sport e il rugby sono portavoce”.
“Dopo il successo delle edizioni precedenti, gli studenti di Scienze Motorie e dello Sport - racconta Paola Vago, docente di Teoria e metodologia del movimento umano - affiancheranno ancora gli istruttori di 
Rugby nei Parchi, mettendo in pratica gli insegnamenti appresi durante le lezioni al Centro accademico sportivo “Rino Fenaroli” e nella palestra della Sede di piazza Buonarroti”. Affiancati, tra gli altri, dall’olimpionica Donata Burgatta, gli studenti si sono concentrati sull’avviamento motorio e sul primo approccio alla disciplina sportiva. Mentre alla conferenza stampa di presentazione erano presenti altre atlete, quelle dell'Italdonne di rugby che proprio ieri ha travolto la Francia 31 a 12 al Plebiscito di Padova. Tra queste, Giulia Cavina e Maria Magatti, alumna dell'Università Cattolica (nella foto, da sinistra a destra). E proprio sull’esperienza di Rugby nei Parchi una studentessa del terzo anno di Scienze Motorie e dello Sport preparerà la tesi di laurea, della quale la prof.ssa Vago sarà relatore.
Protagonisti della prossima edizione di Rugby nei Parchi saranno anche i ragazzi del Master Comunicare lo Sport (nella foto) diretto dalla prof.ssa Paola Abbiezzi e dal prof. Piermarco Aroldi. Coordinati da Emanuela Bertoli, testa e cuore di Rugby nei Parchi, cinque studenti del Master dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e spettacolo (Almed) parteciperanno attivamente alla comunicazione e alla promozione dell’evento. Contribuiranno all'analisi del mondo social, individuando per ogni tappa della manifestazione un possibile target su cui lavorare insieme allo staff di comunicazione di Rugby nei Parchi, per una comunicazione efficace e capillare. Gli studenti parteciperanno alle date di Milano, Parma, Padova e Genova.
“Attraverso questa attività di co-working già sperimentata durante la prima edizione del Master – spiega Paola Abbiezzi – gli studenti sono chiamati a produrre materiali utili all’area comunicativa. Questa collaborazione, che completa perfettamente quanto stanno apprendendogli studenti, avrà come suo ovvio corollario anche la partecipazione alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. Anche quest’anno, si tratta di un’ottima opportunità per i nostri studenti, che saranno chiamati a dare un contributo importante all’ottava edizione di Rugby nei Parchi”.
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