Università Cattolica del Sacro Cuore

La scuola nel tempo della pandemia: nuove tecnologie e senso dell’insegnamento

 

Sappiamo che ogni difficoltà racchiude in sé anche molteplici sfide e opportunità. Mai come adesso questo è vero per il mondo della scuola in tutte le sue componenti: dagli insegnanti, agli studenti, ai genitori trovatisi a vivere situazioni complesse e inedite.

 

Le nuove tecnologie che erano rimaste nello sfondo dell’attività didattica ordinaria sono diventate improvvisamente protagoniste e stanno vincendo tutte le resistenze, che nel mondo della scuola non sono poche.

 

Ma quali opportunità poter cogliere dall'uso imponente delle nuove tecnologie?

Queste non possono essere solo confinate nel campo, pur importante, dell’aggiornamento tecnologico e delle molteplici risorse ad esse correlate. Le opportunità si collocano ad un livello più profondo e toccano il senso stesso dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Da un lato gli studenti, a cui manca la quotidianità della vista scolastica, si possono rendere conto che apprendere è vivere una relazione educativa che riguarda la complessità dell’esperienza del reale; dall’altro lato gli insegnanti, alle prese con una diversa didattica, possono ‘tornare alle radici’ e riscoprire che il loro ruolo educativo è, all’interno della trasmissione dei saperi, accompagnare nella crescita gli studenti a loro affidati.

 

Su quest’ultimo aspetto si sofferma il professor Triani, ordinario di pedagogia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore: le nuove tecnologie acquistano pienamente senso se si riscopre che il significato dell’insegnamento non è fine a se stesso, ma è proteso a far crescere le persone. 

 

Solo raccogliendo queste sfide e queste opportunità si potrà riprendere il cammino con rinnovato vigore e con la consapevolezza di aver trasformato la difficile situazione in preziosa occasione

 

Leggi l'articolo su Cattolica News e ascota l'intervista al prof. Triani