Dual career, studiare e fare sport è possibile

di Francesco Berlucchi

Se è vero che «le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione», come scriveva Goethe, la passione da sola non basta a chi sceglie di assecondare il proprio talento sportivo costruendosi un futuro attraverso lo studio. Nella vita quotidiana degli studenti-atleti le difficoltà sono molteplici, dai corsi che prevedono frequenza obbligatoria agli appelli d’esame in concomitanza con i raduni delle nazionali o addirittura con le gare internazionali. Così come gli stage e i tirocini obbligatori, che difficilmente sono conciliabili con gli allenamenti e le competizioni.

Il primo anno del Percorso Dual career: 26 studenti, 7 Facoltà, 19 sport

Proprio per questo, il programma “Università e Sport: la Dual Career in Università Cattolica” promosso da Cattolicaper lo Sport è nato per supportare il percorso accademico degli studenti-atleti di alto livello. Alla prima edizione, nell’anno accademico 2018/2019, hanno partecipato al bando 28 studenti-atleti. Il bando prevedeva 15 posti, ma l’Ateneo ha scelto di ammettere al programma addirittura 26 studenti, attribuendo sette borse di studio (nel bando ne erano previste due) oltre ad un’ulteriore borsa di studio assegnata dal Cus Milano.

Ben 26 studenti, dunque, appartenenti a 7 diverse Facoltà: Economia; Giurisprudenza; Psicologia; Scienze bancarie, finanziarie e assicurative; Scienze della formazione; Scienze linguistiche e letterature straniere; Scienze politiche e sociali. Sono 19, invece, gli sport praticati: pallamano, mountain bike, karate, danza sportiva, pallanuoto, sci alpino, nuoto salvamento, ginnastica ritmica, wakeboard, pallavolo (nella foto, Cristina Chirichella), judo, pattinaggio di figura sincronizzato, pattinaggio di velocità, atletica leggera, hockey su ghiaccio, canoa, rugby, motocross e calcio.

Il servizio individualizzato di monitoraggio del percorso accademico

All’interno del Percorso Dual Career concepito dall’Università Cattolica, il valore aggiunto è il servizio individualizzato di accompagnamento, orientamento e monitoraggio del percorso accademico. Due tutor hanno il compito di orientare lo studente-atleta, offrendo accoglienza in entrata, colloqui, monitoraggio delle sessioni d'esame, verifica dell'anno accademico in corso e valutazione del proseguimento del percorso accademico.

«Da tanti anni e con diversi docenti ci stiamo occupando di cosa sta accadendo a livello europeo sul tema della Dual career, guardando allo sport come strumento di professionalità – ha commentato Caterina Gozzoli, direttore dell’Alta scuola di Psicologia dell’Università Cattolica e coordinatore scientifico di Cattolicaper lo Sport (nella foto, insieme al presidente del Cus Milano, Alessandro Castelli) –. Molte Università hanno proposto un servizio di facilitazione con le segreterie di riferimento. Noi vorremmo osare qualcosa di più: l'Ateneo diventa davvero un luogo dove il connubio tra la pratica sportiva e la vita universitaria viene facilitato».

Le criticità degli studenti-atleti

Per ogni studente, tra gennaio e dicembre 2019 le tutor hanno effettuato almeno cinque colloqui. Tra i temi maggiormente affrontati, lo sviluppo di un percorso attraverso l’organizzazione di lezioni-allenamenti, esami-competizioni, facilitando la comunicazione con professori e coordinatori affinché venissero trovate soluzioni alle difficoltà emerse; l’incremento delle potenzialità, offrendo spazi e opportunità ulteriori attraverso le iniziative professionalizzanti dell’Università; la promozione dei talenti attraverso partecipazioni ad eventi, attività di public speaking, web radio, video social, interviste web; la ricerca di colloqui di orientamento per agevolare processi di decision making, qualora emergessero dubbi relativamente ai percorsi scelti o in relazione alle transizioni di categoria e alla transizione università-lavoro che mettessero in crisi la coesistenza della carriera sportiva e della vita professionale.

I primi laureati

I primi risultati "fuori dal campo di gioco" li hanno ottenuti Camilla Pasteris, Samali Mugerwa (nella foto) e Federico Mandelli. Camilla ha conseguito la laurea magistrale in Lavoro sociale e servizi per i minori, le famiglie e comunità. Samali ha conquistato il traguardo della laurea triennale in Economics and management mentre Federico si è laureato nella triennale di Scienze motorie e dello sport. Tra qualche mese, sarà la volta di Federica Comazzi, laureanda in Scienze della Formazione. Ben 16 studenti hanno terminato in corso il primo anno del Percorso e proseguiranno il programma di affiancamento e monitoraggio nell’anno accademico 2019/2020.

I risultati sportivi, dal titolo mondiale alle medaglie di bronzo

Allo stesso tempo, sono notevoli i risultati ottenuti "in campo". Cristina Chirichella (leggi l'intervista), capitana della Nazionale Italiana di pallavolo, ha conquistato la medaglia di bronzo agli europei. Alice Virag è diventata campionessa del mondo di wakeboard nella massima categoria (leggi l'intervista), la stessa nella quale Chiara Virag, sua sorella gemella, ha conquistato la finale e il sesto posto assoluto. Anna Repetto ha ottenuto la medaglia di bronzo ai mondiali di pallanuoto femminile e quella di argento alle Universiadi di Napoli 2019 (leggi l'intervista). Samali Mugerwa ha conseguito il nono posto ai mondiali di pattinaggio di figura sincronizzato, nella mountain bike Federico Mandelli (nella foto) è diventato campione italiano marathon della categoria under 23, Matteo Bertola è stato quarto al campionato del mondo di latin show a Sarajevo, Niccolò Civati ha partecipato agli europei di nuoto, Viola Sertorelli alle Universiadi invernali di sci alpino.

Il secondo anno, +34,6% dei partecipanti, 10 Facoltà, tre Sedi dell’Ateneo, 21 Corsi di laurea

Non finisce qui, perché nell’anno accademico 2019/2020 i candidati al programma “Università e Sport: la Dual Career in Università Cattolica” sono stati addirittura 42, e ben 35 di essi sono stati ammessi, con un aumento del 34,6% rispetto all’edizione precedente. Frequentano 10 Facoltà, in tre Sedi dell’Ateneo, e 21 diversi Corsi di laurea. Praticano 22 sport differenti e a loro sono state assegnate sei borse di studio, quattro dall’Università Cattolica e due dal Cus Milano.

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