Università Cattolica del Sacro Cuore

Il grande pubblico sta abbandonando il mondo del calcio? A verificare questa sensazione è il decimo rapporto curato da Focus in Media, l’Osservatorio sulla comunicazione e i media in Italia promosso dalla Fondazione per la Sussidiarietà con la collaborazione di diversi docenti universitari italiani e stranieri, presentato nella Cripta dell’Aula Magna dell’Università Cattolica.

Sport, etica e media

Il rapporto riguarda la relazione tra sport (il calcio, in particolare), etica e media, e si intitola Il calcio in fuorigioco? Indagine sulla disaffezione del pubblico italiano nei confronti del sistema calcio. La ricerca, affidata a una équipe di sociologi ed esperti di giornalismo sportivo, ricostruisce i principali mutamenti che investono il mondo del calcio a livello internazionale e nel contesto italiano, cercando di mettere in luce le specificità del nostro Paese. In particolare due vicende hanno segnato la storia recente del calcio in Italia: il “doping amministrativo”, con i suoi illeciti, e la complessa vicenda dei diritti televisivi da cui il sistema calcistico italiano dipende più di ogni altro grande sistema europeo (scarica l'invito). 

Una analisi empirica

A integrare la ricostruzione storica, OssCom, Centro di ricerca sulla comunicazione e i media dell’Università Cattolica ha svolto una analisi empirica sugli orientamenti del pubblico: attraverso una serie di interviste in profondità a un campione di appassionati sono state indagate motivazioni e aspettative, le nuove pratiche di consumo e di fruizione dello spettacolo-calcio, sempre più caratterizzate dalla connessione permanente online e da un flusso continuo di informazioni e commenti, e le ragioni di soddisfazione e insoddisfazione delle audience. 

I motivi

Quattro le ipotesi testate per spiegare la disaffezione di parte del pubblico del calcio: motivazioni di tipo economico, legate ai costi dello spettacolo calcistico in questi anni di crisi; di tipo estetico, che coinvolgono la qualità dello spettacolo allo stadio e in Tv; di tipo organizzativo, che mettono sotto osservazione la professionalità del management delle società; e infine di tipo etico, dovute alla crisi di fiducia nei confronti del sistema causata degli scandali che, in modo ricorrente, colpiscono il nostro calcio. 

I relatori

Relatori della mattinata saranno gli autori della ricerca (Guido Gili, Ivo Germano e Piermarco Aroldi) e, in veste di discussant, Giorgio Simonelli (docente di Storia della televisione e di Giornalismo televisivo), Popi Bonnici (regista televisivo Lega Calcio), Matteo Campodonico (CEO Wyscout), Massimilano Castellani (giornalista sportivo di Avvenire), con la moderazione di Paola Abbiezzi (docente di Storia della radio e della televisione). 

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