Funzioni
Il modello di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento (AVA 3) attribuisce al PQA le seguenti funzioni:
1. attivare ogni iniziativa utile per promuovere la cultura della qualità[1] all’interno di un processo unico di assicurazione della qualità, concernente gli aspetti inerenti alla didattica, la ricerca e la terza missione/impatto sociale;
2. supportare le strutture dell’Ateneo nella costruzione dei processi per l’Assicurazione della Qualità e delle relative procedure predisponendo linee guida e documentazione a supporto dei processi di autovalutazione, valutazione, riesame dei CdS, Dottorati di Ricerca, Dipartimenti (Facoltà per UCSC) e CPDS;
3. svolgere attività di supervisione e monitoraggio dell’attuazione delle procedure AQ, di proposta di strumenti comuni per l’AQ, di attività di formazione in materia di AQ e di supporto ai CdS, ai Dottorati di ricerca e ai Dipartimenti (Facoltà per UCSC) per le attività di AQ;
4. supportare l’Ateneo per le attività di monitoraggio dei processi di AQ e per il riesame del Sistema di Governo e del Sistema di AQ.
Nell’ambito del sistema di AQ adottato dall’UCSC e descritto nel relativo documento, in conformità alle indicazioni dell’ANVUR, il PQA ha il compito di sovraintendere allo svolgimento delle procedure di AQ e svolge un’importante funzione di raccordo con le strutture responsabili dell’AQ, mediante un efficace sistema di comunicazione con e fra i diversi attori.
Come è noto, l’AQ riunisce l’insieme delle attività attraverso cui l’Ateneo promuove un processo di miglioramento continuo, mirato a coinvolgere tutte le parti interessate, sia interne sia esterne, con la finalità di soddisfare i requisiti della qualità richiesti, attraverso la gestione di azioni coordinate per guidare e tenere sotto controllo i processi che la caratterizzano. In riferimento al sistema universitario, attraverso il sistema di AQ gli Organi di Governo realizzano la propria politica della qualità. Il sistema di AQ contempla azioni di progettazione, messa in opera, osservazione/monitoraggio e controllo. Tali azioni sono condotte sotto la supervisione di un responsabile, che ha il compito di analizzare sia le azioni sia gli strumenti utilizzati.
Gli Organi di Governo dell’UCSC – Rettore, Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico – hanno la responsabilità di definire le linee della politica per la qualità e la struttura di AQ che deve realizzare tali politiche. La responsabilità di tale struttura è stata identificata nel Presidio della Qualità di Ateneo, mentre la responsabilità della qualità della didattica, della ricerca e della terza missione è di chi opera.
L’UCSC realizza la propria politica di qualità attraverso il PQA mediante azioni di progettazione, implementazione, monitoraggio e controllo con lo scopo di garantire che ogni attore coinvolto nel processo abbia consapevolezza dei suoi compiti e li svolga nel rispetto della programmazione definita. Il PQA dell’UCSC garantisce la corretta attuazione del processo di AQ delle attività formative, delle attività di ricerca e di terza missione e dei dottorati di ricerca. L’AQ della didattica è attuata monitorando e valutando la gestione dell’offerta formativa - dalla progettazione al riesame -, prendendo tutti i Corsi di Studio come soggetti di riferimento, mentre l’AQ della ricerca e della terza missione è realizzata prendendo come soggetti di riferimento le Facoltà. I Corsi di dottorato sono coinvolti in questi medesimi processi.
Il PQA garantisce che il servizio erogato sia efficace – svolgendo il processo di assicurazione della qualità secondo i requisiti di tracciabilità, trasparenza ed efficienza –, definendo azioni e interventi di cui sia possibile valutare i risultati conseguiti. Il processo di AQ deve infatti permettere all’Ateneo di realizzare un percorso di miglioramento continuo sia in riferimento agli obiettivi definiti, sia in relazione agli strumenti utilizzati a supporto.