Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2002
Origine: Germania, Regno Unito
Genere: horror, azione
Durata: 100 minuti
Casa di produzione: Screen Gems, Constantin Film, Davis Films, Impact Pictures, New Legacy
Figure professionali: Paul W.S. Anderson (regia e sceneggiatura), Marco Beltrami, Marilyn Manson (musiche), Milla Jovovich, Michelle Rodriguez, Eric Mabius (cast)
Riconoscimenti: due nomination ai Saturn Awards 2002 (Migliore Film Horror; Miglior Attrice)
Soggetto: Resident Evil (saga videoludica, 1996-)

 

2. Descrizione

Tratto dall’omonima saga videoludica di genere survival horror/action, Resident Evil è un film scritto e diretto da Paul W.S. Anderson, regista inglese noto per gli adattamenti cinematografici di popolari videogiochi (tra gli altri: Mortal Kombat, Dead or Alive, Monster Hunter).
Nell’Alveare, come è noto il complesso di laboratori di proprietà dell’azienda farmaceutica Umbrella Corporation che si estende diversi chilometri sotto la pacifica cittadina di Raccoon City, si verifica un incidente che costringe la Regina Rossa, un’intelligenza artificiale all’avanguardia, di isolare l’intero complesso per evitare possibili fughe di materiale biologico. Una ragazza di nome Alice si sveglia, sola e disorientata, in una villa abbandonata nei boschi di Raccoon City, quando incontra una pattuglia di guardie private che rivelano come la villa nasconda uno degli accessi all’Alveare. La squadra, capitanata da James “One” Shade, è stata inviata dall’Umbrella per disattivare la Regina Rossa. Nell’Alveare, però, i tecnici e gli scienziati dell’Umbrella sono venuto a contatto con il Virus T, che li ha trasformati in zombie. Alice, la cui memoria inizia lentamente a tornare (era stata ingaggiata da due ambientalisti per farli penetrare nei laboratori dell’Umbrella e documentare la sperimentazione del Virus T), avrà a disposizione un lasso di tempo limitato per evitare che il contagio si espanda in superficie, una missione in cui troverà ad ostacolarla la Regina Rossa.
Al centro di un processo produttivo piuttosto lungo e travagliato (George Romero aveva scritto già negli anni ’90 la sceneggiatura per un possibile adattamento cinematografico della saga di Resident Evil), Resident Evil ha incassato oltre 100 milioni di dollari a livello globale, generando altri cinque film sequel.

 

3. Ambiti distopici

Pur non essendo l’adattamento diretto di nessuno dei titoli della saga (il film si limita a riprendere alcuni spunti offerti dai primi due capitoli della serie), Resident Evil condivide le medesime tematiche della serie videoludica. Il focus della narrazione, così, è sulle devastanti conseguenze della fuoriuscita del Virus T, un virus artificiale creato dalla Umbrella Corporation come possibile cura per l’invecchiamento dei tessuti e malattie legate al sistema nervoso e che invece si è scoperto essere in grado di rigenerare cellule morte. Il film segue gli sforzi di Alice e della squadra di sicurezza di mettere isolare l’epidemia prima che si sparga in superficie, ricalcando scene comuni a lungometraggi incentrati sulla diffusione di misteriosi virus.
La Regina Rossa, personaggio non presente nei videogiochi, è un’intelligenza artificiale dotata di elevato potere decisionale e pienamente senziente che ricorda, pur con le dovute differenze, il computer HAL 9000 di 2001: A Space Odissey.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Resident Evil si svolge in una temporalità imprecisata, per quanto sia ipotizzabile si tratti del presente. Lo scenario dell’azione, come nei primi capitoli della saga videoludica, è costituito dalla città di Raccoon City e, più precisamente, dall’Alveare, la struttura sotterranea che ospita i laboratori di ricerca della Umbrella Corporation.

 

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