Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anni di uscita: 2000-2002
Origine: Stati Uniti
Canale di messa in onda: Fox (trasmessa in Italia da Italia 1)
Numero di stagioni/episodi: 2/42
Genere: azione, cyberpunk
Figure professionali: James Cameron, Charles H. Eglee (ideatori e produttori esecutivi), Jessica Alba, Michael Weatherly, Valarie Rae Miller (cast)

 

2. Descrizione

Prima produzione televisiva di James Cameron (Terminator, Titanic, Avatar), Dark Angel è una serie televisiva statunitense in onda su Fox tra il 2000 e il 2002 e trasmessa in Italia da Italia 1 nel 2003.
Nel febbraio 2009, un gruppo di dodici super-soldati geneticamente modificati, riconoscibili dal codice a barre visibile dietro la nuca, guidati da X5-452 fugge da una base segreta dell’esercito statunitense, il Progetto Manticora. Pochi mesi dopo, un ordigno nucleare detona sopra i cieli americani, producendo un impulso elettromagnetico che mette fuori uso i sistemi informatici e la rete elettrica del paese.
Dieci anni più tardi, gli Stati Uniti attraversano una lunga fase di crisi economica che ha logorato anche la struttura politica del paese, spingendosi sempre più verso una deriva autoritaria e militaresca. X5-452 si è ricostruita una vita normale con il nome di “Max Guevara”. Nei dieci anni trascorsi, il Progetto Manticora non ha mai smesso di dare la caccia ai suoi super-soldati fuggiti, così come Max non ha mai perso la speranza di ricongiungersi con i suoi fratelli e le sue sorelle. L’incontro con Logan Cale, un giornalista attivo nel cyberspazio con lo pseudonimo “Eyes Only”, riporterà Max sulle tracce degli altri individui transgenici e la aiuterà a comprendere quali sono i veri piani del Progetto Manticora.
La prima stagione di Dark Angel è stata accolta con grande entusiasmo da pubblico e critica negli Stati Uniti, mentre la seconda stagione, spostata dalla rete in una giornata dal palinsesto più debole, è andata incontro ad ascolti sempre più bassi che ne hanno decretato la chiusura. L’arco narrativo della serie è stato successivamente completato da tre romanzi e un videogioco.

 

3. Ambiti distopici

Parte di un prolifico e influente filone di narrazioni seriali fantascientifiche con protagoniste femminile in cui rientrano anche titoli come Buffy L’Ammazzavampiri e Alias, in Dark Angel confluiscono diversi ambiti distopici. Il primo e più evidente è quello relativo alla transgenesi e al cosiddetto “post-umano”: la protagonista Max Guevara-X5-452, infatti, è stata creata in un laboratorio segreto dell’esercito statunitense come parte di un plotone di super-soldati geneticamente modificati da utilizzare in scenari bellici. Come spesso avviene in narrazioni che partono da premesse simili, anche in Dark Angel la creazione si ribella al suo creatore, rivelando poteri, capacità e tratti caratteriali non previsti nel progetto iniziale.
In secondo luogo, Dark Angel immagina un mondo parzialmente regredito dal punto di vista tecnologico. Sebbene lontano dalle prospettive di un “Nuovo Medioevo” o delle radicali trasformazioni nella vita sociale visibili nella successiva Revolution, l’impulso elettromagnetico generato dall’ordigno nucleare del primo episodio della serie ha prodotto effetti devastanti sulla sfera economica e l’azzeramento di ogni servizio dipendente dalla rete elettrica.

 

4. Coordinate spazio-temporali

La serie ha inizio nel febbraio e il maggio 2009, quando i super-soldati fuggono dalla base del Progetto Manticora e un’organizzazione terroristica fa detonare un ordigno nucleare sopra i cieli americani. La narrazione si sposta poi stabilmente nel 2019, che costituisce il setting temporale principale della serie. Lo scenario dell’azione è la città di Seattle, dove si alternano squarci di quartieri e zone reali ad altre di pura fantasia (come Terminal City, un’area della città resa inabitabile per gli umani a causa dei rifiuti tossici e per questo popolata dai transgenici in fuga, il cui corpo non risente delle esalazioni nocive).

 

Keywords, tag: blackout, conflitto sociale, cyberpunk, guerra nucleare, post-umano, rapporto uomo-tecnologia, transgenesi