Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2018
Origine: Stati Uniti
Genere: fantascienza, drammatico, horror
Durata: 90 minuti
Casa di produzione: Platinum Dunes, Sunday Night Productions
Riconoscimenti: Candidatura al Premio Oscar 2019 per Migliore Montaggio sonoro; Candidatura ai Golden Globe 2019 come Migliore Colonna Sonora Original; Premio Saturn come migliore film horror
Figure professionali: John Krasinski (regia, sceneggiatura, cast), Scott Beck, Brian Woods (sceneggiatura), Michael Bay (produzione), Emily Blunt, Noah Jupe, Millicent Simmonds (cast)

 

2. Descrizione

Terzo film diretto da John Krasinski, qui anche nei panni di sceneggiatore e attore protagonista, A Quiet Place è un film fantascientifico del 2018.
In un futuro non meglio precisato, la Terra è stata invasa da una specie aliena priva del senso della vista ma dotata di un udito tanto sviluppato da riuscire a captare suoni impercettibili a chilometri di distanza. La famiglia Abbott, capeggiata da Lee Abbott, è sopravvissuta all’invasione isolandosi nella propria fattoria e, soprattutto, adottando come sistema di comunicazione la lingua dei segni, che già utilizzavano per comunicare con la figlia sorda Regan, per azzerare i rumori nell’abitazione e tenere lontane le creature aliene. La sopravvivenza, tuttavia, si dimostra ogni giorno più ardua per gli Abbott: il figlio più giovane della famiglia, Beau, muore a seguito dell’aggressione di un alieno in una rara sortita in città alla ricerca di scorte alimentari; la gravidanza di Evelyn Abbott è circondata dal timore che i rumori del parto potrebbero attirare gli alieni. È proprio durante un fortuito incontro con gli alieni che gli Abbott riusciranno a individuare una potenziale arma, una particolare frequenza di onde corte, in grado di stordire gli alieni e aprire le porte su una rinnovata speranza.
Nel 2020 è uscito il film sequel A Quiet Place II.

 

3. Ambiti distopici

A Quiet Place si inserisce nel rinnovato filone distopico interessato a misurare l’impatto di un’invasione aliena sulle strutture sociali della contemporaneità fino ad arrivare, come nel film di Krasinski, al più intimo nucleo familiare. Curiosamente, A Quiet Place sembra porsi in una sorta di continuità tematica rispetto a Bird Box, uscito anch’esso nel 2018: se nel film di Susanne Bier la rimozione del senso della vista è l’unica via di fuga dalle creature demoniache che hanno infestato la Terra, in A Quiet Place è il senso dell’udito e della voce umana che si atrofizza in uno scenario sinistramente silente. Accanto a questo elemento metaforico centrale nell’impianto narrativo e drammatico del film, in A Quiet Place è possibile rinvenire alcune delle peculiarità tipiche delle narrazioni distopiche, come l’imbarbarimento, in sequenze che sembrano richiamare l’adattamento cinematografico del romanzo di Cormac McCarthy The Road, della popolazione umana in un momento di crisi diffusa.

 

4. Coordinate spazio-temporali

A Quiet Place è ambientato in un futuro non meglio precisato e le sue vicende si sviluppano lungo un anno di vita della famiglia Abbott. Il setting geografico, invece, è costituito dalle campagne che caratterizzano il panorama settentrionale dello stato di New York.

 

Keywords, tag: alieni, collasso civiltà, fantascienza, horror, società post-apocalittica