La pedagogia povera del teatro
Uno dei grandi valori dell’utilizzo del teatro nella didattica è connesso al profondo legame tra corpo e mente che questo tipo di esperienza propone e alla sua stessa intrinseca natura relazionale. Il teatro offre alle persone la possibilità di scoprire le proprie risorse espressive, immaginative, affettive e rappresenta la particolare occasione di sperimentare lo stare e il creare in gruppo a partire dal confronto/incontro con i desideri, le immaginazioni e le storie degli altri. In questa possibilità di dare vita a creazioni collettive risiede la sua forza educativa nel promuovere pratiche di cittadinanza in cui i bambini e le famiglie possono sperimentare un impegno creativo e sociale comunitario.
Il corso La pedagogia povera del teatro intende promuovere la conoscenza diretta di alcune tecniche del teatro, funzionali alla creazione di contesti inclusivi all'interno della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. Oltre a ciò si propone di favorire l'utilizzo di pratiche performative che valorizzino la dimensione immaginativa e creativa e l'autonomia espressiva dei bambini.
Il corso, articolato in 5 incontri, si propone di offrire una ricognizione delle pratiche del teatro funzionali al coinvolgimento di bambini e famiglie ed è così articolato:
Il percorso sarà condotto da Antonio Catalano (http://www.universisensibili.it/), artista/artigiano che coniuga teatro e arti visive e da tempo teorizza e pratica l’abbandono di ogni idea di spettacolo, perseguendo invece la ricerca di incontri artistici capaci di provocare emozione, poesia, meraviglia. Accompagnerà l’intero svolgimento del percorso Francesca Gentile, formatrice e operatrice di teatro sociale in progetti di sviluppo di comunità legati ai contesti scolastici.
Gli incontri, che si svolgeranno il venerdì pomeriggio e un sabato mattina tra marzo e aprile, hanno un'impostazione laboratoriale: l’intero percorso è infatti basato sulla sperimentazione pratica di esercizi e metodi del teatro sociale attuabili in classe. Tutti gli incontri si svolgeranno attraverso strutture di apprendimento cooperativo e discussioni a partire dalle esperienze professionali dei partecipanti.
Durante il percorso i partecipanti saranno invitati a sperimentare nel proprio contesto di intervento alcune delle strategie di lavoro apprese in aula. Gli esiti della sperimentazione verranno discussi all’interno dell’ultimo modulo.