Sviluppo di biscotti proteici per la malnutrizione infantile e l’economia nei Paesi in Via di Sviluppo

Sviluppo di biscotti proteici per la malnutrizione infantile e l’economia nei Paesi in Via di Sviluppo

Coordinato dalla Prof.ssa Giorgia Spigno (Dipartimento di Scienze e Tecnologia Alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile) e dal Prof. Giuseppe Bertoni (Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti) della sede di Piacenza, il progetto intende sviluppare le applicazioni pratiche di ricerche sperimentali condotte nell’a.a. 2019-2020, che avevano studiato l’idea di produrre e commercializzare un biscotto proteico in Burundi. 

L’idea del biscotto nasce come volontà di creare un prodotto alimentare, nutriente e bilanciato (per assicurare all’organismo un migliore apporto proteico giornaliero), ma contemporaneamente di facile conservazione e gradito soprattutto ai bambini che maggiormente soffrono di malnutrizione proteica.    

Lo scopo della sperimentazione è quello di creare un prodotto alimentare non destinato solo al Burundi, ma anche ad altre aree del globo ove la malnutrizione è endemica. In particolare, si tratta di ottenere un biscotto sicuro dal punto di vista igienico-sanitario, con una adeguata vita commerciale, di gusto piacevole per i bambini, la cui produzione risulti facilmente replicabile in Paesi in Via di Sviluppo e che possa favorire l’economia locale. Al momento lavorano al progetto come ricercatori gli stessi studenti (Gaia Alessio e Davide Reggi) che avevano lavorato al progetto nell’ambito dei loro progetti di tesi di laurea magistrale. 

 

Guarda l'intervento della prof.ssa Giorgia Spigno,

della dott.ssa Gaia Alessio e del dott. Davide Reggi