Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2016
Origine: Stati Uniti
Canale di messa in onda: HBO
Numero stagioni/episodi: 3 / 28
Genere: fantascienza, western
Figure professionali: Jonathan Nolan, Lisa Joy (ideatori), J. J. Abrams (produttore esecutivo), Evan Rachel Wood, Thandie Newton, Jeffrey Wright (cast)
Soggetto: Il mondo dei robot (Michael Crichton, film 1973)
Riconoscimenti: Vincitrice di 5 Emmy Award (migliori acconciature, migliori effetti speciali, miglior missaggio, miglior trucco, miglior realizzazione creativa di interattività multimediale) e 3 candidature ai Golden Globe.

 

2. Descrizione

Nel parco divertimenti di Westworld, gestito dalla Delos Inc, è possibile vivere un’esperienza unica di immersione nella vita del vecchio West grazie alla presenza di androidi programmati per soddisfare il bisogno di evasione e divertimento degli utenti. Tali figure, denominate “host”, hanno le sembianze di normali esseri umani; i loro comportamenti sono dettati da linee narrative predefinite, tuttavia è consentito loro di “deviare” a seconda delle interazioni che si vengono a intrattenere e costruire con gli umani. Gli “host” ripetono la loro narrazione ogni giorno; al termine del “ciclo” (ovvero con la loro morte) ricominciano da capo cancellando ogni traccia di memoria delle azioni e dei comportamenti precedenti. All’insaputa del personale del parco divertimenti, che aggiorna e ripara costantemente gli “host”, alcuni di questi conservano ricordi delle vite passate e tendono quindi ad assumere input umani che finiscono con il prevalere sui comandi impostati dal team e che portano, sul finire della prima stagione, a una ribellione da parte di alcuni androidi, guidati da Dolores Abernathy. La rivolta si conclude con l’uccisione del dottor Ford, direttore creativo del parco. Nelle stagioni successive, gli androidi tentano di portare a termine la vendetta contro gli umani, mentre la Delos Inc. apre nuovi parchi a tema ambientati in territori e periodi storici differenti come per esempio nel Giappone feudale.

 

3. Ambiti distopici

Westworld mette al centro della narrazione letture diverse della distopia. La prima e più evidente è quella relativa all’intelligenza artificiale e al tema del “post-umano”. Gli androidi sono simili agli esseri umani, ma sono programmati per perdere il “ricordo” delle loro azioni; uno scarto che pone al centro la riflessione sul senso dell’umano in un’epoca (futura, ma prossima) dominata dalla tecnologia. Westworld ipotizza una società del controllo in cui umani e robot possono interagire tra loro, in una contaminazione totale tra tecnologia e intrattenimento. La “paura” esplicitata dalla serie è quella della commistione tra umani e post-umani e dell’impossibilità di distinguere le due forme al punto da mettere in discussione la tenuta dell’equilibrio costruito. A un diverso livello di lettura, la serie descrive una distopia “politica”, come la crisi morale di un modello sociale ed economico fondato sullo sfruttamento, sull’abbattimento di ogni limite al godimento e della presa di coscienza sociale fondata sul conflitto e la rivendicazione.

 

4. Coordinate spazio-temporali

La serie è ambientata inizialmente in un futuro indefinito, collocabile intorno alla metà del XXI secolo; nella terza stagione, i protagonisti (gli androidi “ribelli”) si ritrovano nel 2058. Allo stesso tempo, la dimensione del futuro convive con quella del passato, ovvero della ricostruzione degli ambienti del parco divertimenti (collocabili nel Far West dell’Ottocento e del Giappone feudale tra gli altri). La serie è ambientata in luoghi fittizi (“Westworld” è il nome della struttura in cui si svolgono le vicende); tuttavia, è possibile scorgere riferimenti ai luoghi simbolo del western americano e del mito della frontiera (nella prima stagione) o al Giappone feudale (nella seconda) e, dall’altra parte, a metropoli futuristiche dell’Asia (Singapore, terza stagione).  

 

Keywords/tag: intelligenza artificiale, post-umano, western, fantascienza, politica, conflitto sociale.