Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2008
Origine: Stati Uniti
Genere: animazione, avventura, commedia, fantascienza, sentimentale
Durata: 94 minuti
Casa di produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures, FortyFour Studios
Figure professionali: Andrew Stanton (regia, soggetto e sceneggiatura), Pete Docter (soggetto), Jim Reardon (sceneggiatura), Ben Burtt, Elissa Knight, Jeff Garlin (doppiatori), Thomas Newman (musiche).
Riconoscimenti: Premi Oscar 2009: miglior film d’animazione; Golden Globe 2009: miglior film d’animazione; BAFTA 2009: miglior film d’animazione.  

 

2. Descrizione

WALL•E è una storia d’amore tra due piccoli robot in un futuro lontano: un solitario netturbino che ha il compito di ripulire una Terra abbandonata e piena di rifiuti e un’avveniristica sonda a forma di ovetto che va alla ricerca di forme di vita vegetale per permettere agli esseri umani di ripopolare il pianeta. WALL•E ed EVE (questi i loro nomi/acronimi che significano, rispettivamente “Sollevatore di carichi per l'allocazione dei rifiuti • serie terrestre” ed “Esaminatore di vegetazione extraterrestre”) si incontrano per puro caso e mentre WALL•E mostra sin da subito la propria routine basata sul compattamento di rifiuti in cubi, quella di EVE, robottino che sembra di genere femminile, appare all’inizio coperta da segreto. Collezionista di vecchi cimeli e con il sogno di vivere una relazione romantica come quella del film Hello, Dolly!, di cui possiede la versione in cassetta, WALL•E regala alla compagna appena conosciuta una piantina trovata tra i rifiuti, gesto che mette subito in allerta i sistemi di EVE. I due amici si ritrovano così a viaggiare nello spazio per portare all’attenzione dell’umanità l’esistenza della rarissima forma di vita. Gli esseri umani, che sopravvivono da settecento anni in una astronave chiamata Axion dotata di tutti i comfort, sono però diventati obesi, non più in grado di deambulare e completamente dipendenti dalla tecnologia. Il capitano della nave, B. McCrea, venuto a conoscenza dell’esistenza della piccola pianta, deve attuare il piano di esodo verso la Terra con lo scopo di ricolonizzarla, ma il suo robotico co-pilota AUTO, a causa di un errore nell’interpretazione di una direttiva impartita secoli prima, fa di tutto per impedire che questo avvenga. WALL•E ed EVE, accusati di essere robot ribelli, dovranno combattere per la propria esistenza, portando in salvo la pianta e con essa, il futuro dell’umanità tutta. Nono lungometraggio Pixar, ideato e scritto da Andrew Stanton insieme a Pete Docter e Jeme Reardon, WALL•E è stato acclamato dal pubblico e dalla critica, ricevendo vari riconoscimenti, tra cui il Premio Oscar 2009 per il miglior film d’animazione.

 

3. Ambiti distopici

WALL•E è una favola ambientata in un mondo di rovine, che, grazie alla sua elevata popolarità e all’ampio pubblico a cui si rivolge, ha sensibilmente contribuito all’edificazione dell’immaginario distopico contemporaneo. Due sono le principali tematiche affrontate dalla pellicola di Disney Pixar: quello della catastrofe ambientale, provocata dall’insostenibile stile di vita dell’uomo – replicato fino all’estremo nella ricca navicella spaziale dove si è rifugiato – e l’ambivalente rapporto tra l’essere umano e la tecnologia. Uomini e donne, dopo aver lasciato dietro di sé un mondo di spazzatura che tocca perfino l’atmosfera, non sono più in grado di comunicare se non tramite schermi e, bombardati dalla pubblicità, consumano cibi e bevande fino all’estrema obesità, senza riuscire più ad assumere la posizione eretta. Alla critica verso la cultura consumistica si accompagna anche quella nei confronti del capitalismo della corporazione BnL che, assumendo il controllo del governo mondiale, ha inconsapevolmente consegnato la civiltà nelle mani di varie tipologie di robot. Non tutta la tecnologia può però essere messa sullo stesso piano: allo strapotere del malvagio AUTO si contrappone paradossalmente proprio “l’umanità” di WALL•E ed EVE, in grado di provare sentimenti di amore e solidarietà, gli stessi che sembrano irrimediabilmente perduti dall’uomo moderno.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Il film è ambientato nel 2805, 700 anni dopo l’abbandono della Terra da parte degli esseri umani. Nel 2105, infatti, l’inquinamento sulla Terra ha raggiunto livelli mai visti e il pianeta è del tutto ricoperto di immondizia. La Buy n Large Corporation (BnL), multinazionale che ha assunto il governo del Mondo, non solo ha realizzato una flotta di navi spaziali per permettere all’umanità di sopravvivere, ma ha anche costruito un esercito di WALL•E per fare pulizia sulla Terra. Il piano non va però a buon fine: i robot si disattivano tutti (tranne uno) e nel 2100 non è possibile fare ritorno sul pianeta come previsto. L’unico WALL•E rimasto continua a compattare cubi di rifiuti fino a costruire veri e propri grattacieli di spazzatura, dilettandosi nella ricerca di vecchi oggetti. A questo mondo post-apocalittico fa da contrasto il lusso distopico della crociera spaziale dove vivono gli umani, assuefatti dalle poltrone fluttuanti su cui si muovono e mangiano e dagli schermi olografici con cui comunicano. Nei titoli di coda, viene anche presentato un futuro in cui la natura rinasce sulla Terra e la civiltà può finalmente ricominciare a prosperare ripartendo da zero.

 

Keywords, taganimazione, favola, inquinamento, obesità, robot, spazio, spazzatura, tecnologia