Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2022
Origine: Lituania, Francia, Belgio
Genere: fantascienza
Durata: 114 minuti
Casa di produzione: Natrix Natrix, Rumble Fish Productions, 10.80 Films
Figure professionali: Kristina Buozyte, Bruno Samper (regia e sceneggiatura), Brian Clark (sceneggiatura), Raffiella Chapman, Eddie Marsan, Rosy McEwen (cast)
Riconoscimenti: due Bucheon International Fantastic Film Festival Awards (Premio della Giuria e “Golden Raven”)

 

2. Descrizione

Coproduzione cinematografica che ha visto coinvolti diversi paesi europei, Vesper è il terzo film diretto dalla lituana Kristina Buozyte, qui supportata nel ruolo e nella scrittura da Bruno Samper.
In un futuro prossimo segnato dalle conseguenze sempre più drammatiche delle catastrofi ecologiche e del riscaldamento del pianeta, gran parte dei governi nazionali ha finanziato imponenti esperimenti nell’ambito dell’ingegneria genetica per creare nuove piante, edibili e non, e organismi in grado di resistere alle condizioni in cui versa il pianeta. L’esperimento, tuttavia, finisce presto fuori controllo e una schiera di virus e organismi creati in laboratorio si riversa sulla superficie terrestre, esaurendo in breve tempo le poche risorse rimaste disponibili e portano alla morte milioni di persone. Quel poco che resta delle risorse del pianeta è in mano a una ristretta élite che vive isolata in Cittadelle autosufficienti, mentre gran parte della popolazione terrestre vive in lande ormai desolate.
Vesper è un’adolescente dotata di un innato spirito di avventura che la porta a lunghi vagabondaggi nella foresta che si estende fuori dalle porte della casa in cui abita insieme al padre, un uomo rimasto paralizzato ma che accompagna la figlia nelle sue avventure grazie all’ausilio di un drone speciale.
In una giornata all’apparenza simile a tante altre, una delle navicelle per il trasporto passeggeri della vicina Cittadella si schianta nei pressi dell’abitazione. Vesper presta soccorso a una delle sopravvissute, Carmellia, ma sul luogo dell’incidente accorre anche Jonas, zio di Vesper coinvolto in affari illeciti.
Vesper scopre che Carmellia è in realtà un Jug, un essere umano artificiale creato per supportare gli umani nei lavori più pesanti. A differenza dei tradizionali Jug, però, Carmellia è un essere senziente e dotato di empatia, rendendola di fatto fuorilegge agli occhi dei vertici della Cittadella. Sarà quindi Vesper a difendere Carmellia tanto dalle egoistiche mire dello zio Jonas che dalle forze dell’ordine della Cittadella.
Nonostante una distribuzione theatrical molto limitata, Vesper ha ricevuto gli elogi della stampa cinematografica internazionale, che ne ha lodato la premessa narrativa e il comparto tecnico.

 

3. Ambiti distopici

Prodotto della scuola cinematografica fantascientifica dell’Est Europa, Vesper prende le mosse da una problematica già in atto quale il rapido esaurimento delle risorse terrestri, una situazione emergenziale per cui non sono ancora state intraprese effettive politiche di contenimento a livello transnazionale. In questo scenario, portato all’estremo, Vesper ipotizza un futuro in cui l’umanità ha cercato nell’ingegneria genetica una risposta ai problemi sorti, avviando una sperimentazione che si è rivelata essere, oltre che fallimentare, estremamente pericolosa per il futuro stesso dell’umanità, spazzata via da virus e organismi modificati. A questa prima componente distopica, legata inestricabilmente all’ambito delle catastrofi naturali, se ne aggiunge una seconda legata al conflitto sociale emerso tra gli abitanti delle Cittadelle, rappresentanti di un’oligarchia che ha il controllo pressoché assoluto sulle risorse naturali e determina, e il resto della popolazione, costretta a dipendere dagli aiuti dei primi per riuscire a sopravvivere. Sono i rappresentanti delle Cittadelle, infatti, a rifornire gli abitanti del mondo esterno dei semi necessari alle poche coltivazioni in grado di sopravvivere, semi geneticamente modificati e in grado di dare frutto solo se coltivati secondo le direttive dei vertici della Cittadella.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Vesper è ambientato in un futuro non definito, che potrebbe tuttavia corrispondere ad un futuro prossimo. Allo stesso modo resta indefinita la location entro cui si sviluppano le vicende narrate: il mondo post-apocalittico mostrato dal film si suddivide tra Cittadelle, roccaforti amministrate da un’oligarchia e il cui accesso è severamente vietato ai non autorizzati, e le vaste lande desolate in cui è costretto il resto della popolazione.

 

Keywords, tag: A.I., Belgio, catastrofi naturali, conflitto sociale, disastro ecologico, Francia, Lituania, OGM, psot-umano, società post-apocalittica, virus