Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2020
Origine: Turchia
Genere: avventura in prima persona
Software house: Stormling Studios
Piattaforme: Microsoft Windows, Playstation 4, Xbox One

 

2. Descrizione

Sviluppato dai turchi Stormling Studios, alla terza opera dopo gli horror Darkness Within (2010) e Conarium (2017), Transient è un videogioco di avventura in prima persona del 2020.
In un futuro non meglio definito, a causa di catastrofi naturali di portata apocalittica, l’umanità ha trovato rifugio in enormi città cupola separate l’una dall’altra e ormai senza più alcun canale di comunicazione attivo. Lungi dal rappresentare la salvezza dell’umanità, le città cupola sono ambienti malsani, corrotti e in cui la criminalità organizzata regna sovrana. Per sfuggire alle derive di questo problematico futuro, l’umanità ha trovato conforto (e assuefazione) in mondi virtuali che offrono la possibilità di simulare, tramite visori e neurotrasmettitori, una vita alternativa in altri luoghi e tempi.
Randolph Carter, il protagonista della vicenda, è un membro di ODIN, un collettivo di hacker mercenari che offre servizi al migliore offerente. Abituato a visitare mondi virtuali sotto l’effetto di droghe psicoattive che amplificano il senso di alienazione verso tali universi remoti, Carter viene bruscamente riportato alla realtà da una scheda di memoria inviatagli da Alice, un’amica hacker, grazie a cui viene a conoscenza di un piano per assassinare i membri di ODIN. Smarrito tra mondo reale e spazi virtuali, Carter sarà chiamato a fare chiarezza sulla misteriosa morte dei suoi compagni, portando così alla luce un complotto che potrebbe portare alla distruzione dell’universo.
Transient è stato accolto con giudizi negativi dalla critica di settore, che ha ravvisato come il confuso sviluppo della trama, il sistema di gioco e il comparto tecnico non siano all’altezza delle premesse su cui si fonda il titolo.

 

3. Ambiti distopici

“H.P. Lovecraft meets cyberpunk”: è su questo claim che Stormling Studios ha costruito la campagna di lancio di Transient. In effetti, il titolo abbonda di citazioni all’opera del padre della weird fiction statunitense, dal nome stesso del protagonista, che richiama l’omonimo personaggio del “ciclo dei sogni” lovecraftiano, sino all’inquietante presenza dei Grandi Antichi, che in questo caso popolano le visioni da incubo di Carter e intorno a cui si sviluppano strani culti sciamanici. Gli orrori cosmici creati dalla penna di Lovecraft vengono così proiettati in un futuro dalle forti tinte cyberpunk e distopiche: Transient, infatti, è ambientato in futuro segnato dagli esiti di una catastrofe senza nome né referente che ha costretto l’umanità a chiudersi in enormi città isolate. Come suggerito da altre narrazioni distopiche che si sviluppano da premesse simili, la realtà virtuale diventa una valida alternativa alla fosca realtà quotidiana fatta di luci al neon e micro-criminalità, anche quando l’assuefazione ad essa rischia di compromettere la capacità di discernimento tra reale e virtuale, come sperimenteranno i protagonisti del videogioco.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Transient è ambientato in un futuro distante non meglio specificato, diverso tempo dopo la misteriosa catastrofe che ha costretto l’umanità a trovare rifugio nelle città-cupola. Il setting di gioco è costituito dalla città-cupola di Providence (chiara citazione al luogo di nascita di H.P. Lovecraft), costruita secondo gli stilemi cari al cyberpunk: la città si sviluppa in altezza, ponendo i potenti nei settori più elevati e lasciando le classi meno abbienti a brulicare in malsani vicoli illuminati da ronzanti luci al neon.

 

Keywords, tag: A.I., demoni, isolamento, Turchia, V.R.