Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2012
Origine: Francia
Servizio di messa in onda: Netflix
Numero stagioni/episodi: 1/6
Genere: thriller, fantascienza
Figure professionali: Claude Scasso, Patrick Benedek (ideatori, sceneggiatura), Olivier Guignard (regia), Arieh Worthalter, Brune Renault, Toinette Laquière (cast)

 

2. Descrizione

Coprodotta da Arte e presentata al Series Mania Festival 2017, Transferts è una miniserie televisiva francese distribuita a livello internazionale da Netflix.
A seguito di uno sfortunato incidente durante una gita in barca, Florian Bassot annega sotto gli occhi della sua famiglia e viene costretto in stato di coma e senza alcuna prospettiva di guarigione. Alcuni anni dopo l’incidente, però, Florian riprende conoscenza in un corpo non suo, bensì appartenente al capitano Sylvain Bernard, un ufficiale di polizia inquadrato nelle forze BATI. Durante gli anni in cui Florian è stato in coma, infatti, i progressi della scienza e della medicina hanno permesso di mettere a punto una procedura sperimentale di trasferimento di memoria, identità e coscienza in un altro corpo. I “Transfer”, come sono definiti i soggetti sottoposti al trattamento, sono stati però dichiarati fuorilegge dopo il verificarsi di alcuni episodi di rigetto chiamati Contro-Transfer, caratterizzati da episodi psicotici, irascibilità e, infine, improvvisi scoppi di violenza. Le unità BATI sono così i reparti speciali incaricati di rintracciare tutti i Transfer, poiché il trattamento, sebbene proibito dalla legge, è ancora in atto in strutture clandestine. Diviso tra i desideri e le volontà della sua mente e le incombenze derivate dal nuovo corpo in cui si è misteriosamente risvegliato, Florian/Sylvain dovrà trovare un equilibrio tra le due personalità e indagare sulla crescente presenza di Transfer clandestini.
Accolta da ottime recensioni in patria, la sceneggiatura di Transferts è stata anche adattata in un romanzo pubblicato da Les Petits Matins.

 

3. Ambiti distopici

Il motivo alla base di Transferts, il trasferimento di alcune delle proprietà essenziali dell’umano quali memoria, coscienza e identità in un nuovo corpo, è un tema ricorrente nella narrativa e serialità distopica (si pensi, a titolo di esempio, a un prodotto come Altered Carbon). Più che sul lato prettamente scientifico delle vicende, la serie di Netflix si concentra sul risvolto filosofico della scissione tra mente e corpo. Desideroso di riabbracciare la famiglia ma anche cosciente di non potere svelare la sua natura di Transfer e di assolvere al compito a cui il corpo in cui si è risvegliato è stato preposto, quello di Florian/Sylvain è un lungo e difficile tentativo di conciliare le due dimensioni e la sofferta decisione di soffocare una delle due personalità.
Strettamente legato alla dimensione distopica del racconto è la trasformazione del corpo umano in una merce, un oggetto per garantire la virtuale immortalità alla mente. Nel corso della serie, infatti, sono mostrati numerosi casi di ricche personalità che, in punto di more, acquistano i corpi di giovani (e, in un caso, anche del proprio figlio) spinti dalla più cieca volontà di non abbandonare i propri agi.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Transferts si sviluppa interamente in un futuro prossimo non meglio definito. Altrettanto generico risulta essere il setting dell’azione, che si limita a indicare la Francia quale teatro delle vicende (la serie è stata girata principalmente in Belgio, a Bruxelles e nei suoi dintorni).

 

Keywords, tag: Belgio, fantascienza, Francia, rapporto uomo-tecnologia, thriller