Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2016 (The Division), 2019 (The Division 2)
Origine: Svezia
Genere: action RPG, sparatutto in terza persona
Software house: Massive Entertainment
Piattaforme: Microsoft Windows, Playstation 4, Xbox One, Google Stadia

 

2. Descrizione

Prodotto dalla svedese Massive Entertainment, The Division è l’ultima serie nata dal lungo sodalizio tra lo scrittore americano Tom Clancy e il publisher francese Ubisoft, che negli anni ha dato vita a numerosi franchise videoludici di grande successo (Splinter Cell, Rainbow Six e Ghost Recon, per citare i più noti).
The Division è incentrato su un’esperienza multigiocatore con elementi RPG (portando a termine le missioni, il giocatore guadagna punti esperienza e ricompense con cui potenziare o personalizzare il proprio personaggio).
Nel 2015, una variante del virus del vaiolo nota come “Green Poison” si diffonde a New York tramite il passaggio di banconote infette. Il virus si diffonde rapidamente nel resto del paese, costringendo il governo statunitense a mettere numerose città in quarantena. Nei panni di un agente della Strategic Homeland Division, nota semplicemente come “The Division”, il giocatore dovrà riportare l’ordine nella metropoli, eliminare le bande criminali che hanno preso il controllo della città, portare a termini l’evacuazione di civili e personale diplomatico e, infine, indagare sulle intenzioni del Dr. Amherst, lo scienziato che ha fabbricato il virus.
The Division 2, uscito nel 2019, porta l’azione nella capitale Washington D.C., introducendo nuovi nemici e proseguendo le indagini relative al “Green Poison”.

 

3. Ambiti distopici

The Division porta il giocatore in un mondo piombato nel caos dopo la diffusione di un virus altamente contagioso. Come rinvenibile in numerosi videogiochi, opere audiovisive e letterarie che partono da presupposti simili, anche The Division fa ampio uso di termini che sono ormai transitati dall’immaginario distopico al discorso sociale quotidiano (“quarantena”, “zona rossa”, ecc.) e si focalizza tanto sull’origine del virus quanto sui suoi effetti distruttivi per l’ordine e la società umana, che nel mondo di gioco collassa in poco meno di un mese. A ciò, inoltre, si aggiunge un’ulteriore sfumatura proveniente dalla componente bio-terroristica del titolo: l’intento del Dr. Amherst, il creatore del virus, è infatti quello di eliminare la popolazione umana per preservare il pianeta da un declino sempre più rapido ed evidente causato dall’azione pervasiva dell’uomo.

 

4. Coordinate spazio-temporali

La storia di The Division ha inizio durante il “Black Friday” del 2015, quando il virus inizia la sua diffusione nella città di New York, e prosegue poi nei mesi di dicembre e gennaio 2016. L’azione si sviluppa a New York, permettendo al giocatore di esplorare le aree più caratteristiche della metropoli statunitense. Fulcro del gioco sono le missioni nella “Dark Zone”, un’area che corrisponde a Manhattan e che si sviluppa intorno all’Empire State Building, dove i giocatori possono partecipare a sessioni in cooperativa contro altre squadre o NPC (non-playable character).
The Division 2 si svolge sette mesi dopo gli eventi del primo capitolo e sposta l’azione a Washington D.C., dove il giocatore potrà muoversi tra i più celebri monumenti della capitale americana (la Casa Bianca, Capitol Hill, il National Mall, ecc.). Le espansioni del titolo, inoltre, porteranno il giocatore a esplorare i sobborghi di Washington, Coney Island e, infine, nuovamente a New York.

 

Keywords, tag: action RPG, eco-terrorismo, emergenza sanitaria, epidemia, sparatutto in terza persona, Svezia, virus