Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2018
Origine: Regno Unito
Canale di messa in onda: BBC2
Genere: fantascienza, crime
Numero di stagioni/episodi: 1/4
Figure professionali: Tony Grisoni (sceneggiatura, produzione esecutiva), Damien Timmer (produzione esecutiva), David Morrissey, Mandeep Dhillon, Lara Pulver (cast)
Soggetto: China Miéville, The City & the City, Macmillan, Londra 2009; trad. it. (1° ed.), La città e la città, Fanucci, Roma 2011
 

2. Descrizione

Tratta dall’omonimo romanzo di China Miéville, The City and The City è una miniserie britannica del 2018, inedita in Italia, che unisce gli elementi del genere crime all’interno di una cornice narrativa surreale.
Tyador Borlu è un detective della cittadina di Beszel chiamato a indagare sul brutale omicidio di Mahalia Geary. Sembrerebbe un caso come tanti per Borlu, ma un elemento spicca immediatamente agli occhi del navigato ispettore: la donna, infatti, non è stata uccisa a Beszel, bensì a UI Qoma. Quest’ultima è la città gemella di Beszel e le due aree urbane convivono nello stesso spazio ma divergono per lingua, cultura, ordinamento sociale e, per una bizzarra legge fisica, l’una è invisibile all’altra e il confine tra le municipalità presidiato dalla Breach, una forza di polizia tanto potente quanto rude e violenta nei metodi adottati. Ottenuto il permesso per recarsi a UI Qoma, Borlu inizia a collaborare con la detective del luogo assegnata al caso, Quissima Dhat, e, nel corso delle indagini, emergeranno elementi che legheranno sempre più le travagliate vicende personali di Borlu con quello strano omicidio.
 

3. Ambiti distopici

Come il romanzo di Miéville, anche la serie di BBC2 riprende dal romanzo gotico di età vittoriana l’idea della città come luogo della dualità e della coesistenza di anime differenti, unendo questa matrice culturale a una trama che rientra appieno nei canoni del crime e in cui si possono respirare atmosfere simili a quelle rese celebri dalla serie Broen, scripted format nato da una coproduzione tra Svezia e Danimarca e poi diffusosi in tutto il mondo.
Beszel e UI Qoma vivono lo stesso spazio, eppure rifiutano di riconoscersi e comunicare l’una con l’altra, erigendo invece una barriera invisibile ed invalicabile senza il consenso della Breach. In questa caratteristica dell’universo narrativo di The City and The City risiede la portata distopica e simbolica della serie inglese, che vuole essere una critica al rifiuto della vita quotidiana moderna di vedere realmente tutti gli elementi che potrebbero causare disturbo, elementi che vivono entro il medesimo orizzonte spazio-temporale ma su cui l’occhio non si sofferma per un rifiuto ormai interiorizzato e reso automatico, rendendoli di fatto invisibili.

 

4. Coordinate spazio-temporali

The City and The City si situa in un orizzonte temporale che potrebbe essere definito come una temporalità pienamente parallela e senza punti di contatto, almeno a livello temporale, con la realtà. La serie è ambientata nelle due città gemelle di Beszel e UI Qoma. Come spiegato dagli ideatori della serie in diverse interviste, la costruzione scenica ricopre un ruolo fondamentale nel differenziare le due città: Beszel è immaginata come una città dell’Est Europa nell’epoca immediatamente successiva al crollo dell’Unione Sovitetica, dove i manifesti di propaganda trovano ancora spazio sui muri e dominano colori scuri e spenti; UI Qoma, invece, è la città dei moderni oligarchi, dove i colori predominanti sono brillanti e a tratti quasi accecanti.

 

Keywords, tag: crime, conflitto sociale, miniserie, Regno Unito