Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2006
Origine: Francia, Lussemburgo
Genere: animazione, action
Durata: 101 minuti
Casa di produzione: Miramax, Pathé, Onyx Films, Millimages, LuxAnimation, Timefirm, France 2 Cinéma, Film Fund Luxembourg, CNC
Figure professionali: Christian Volckman (regia), Alexandre de la Patelliere, Matthieu Delaporte, Patrick Raynal, Jean Bernard Pouy (sceneggiatura), Daniel Craig, Catherine McCormack, Romola Garai (cast – voci)
Riconoscimenti: premio per il Miglior Film al Festival Internazionale del film d’animazione di Annecy

 

2. Descrizione

Ispirato allo stile grafico di titoli come Sin City, Renaissance è il titolo di esordio alla macchina da presa per il francese Christian Volckman, che aveva fino a quel momento realizzato cortometraggi e contribuito alle animazioni del videogioco platform francese Rayman.
Barthélémy Karas è un ispettore di polizia dal passato burrascoso e poco limpido a cui vengono di norma assegnati casi spinosi, complessi e ad alto tasso di pericolo. Il nuovo incarico assegnato da suoi superiori, però, differisce notevolmente dalle solite operazioni del protagonista: Karas viene infatti chiamato a indagare sulla scomparsa di Ilona Tasuiev, una giovane ricercatrice dell’Avalon, colosso attivo nei settori della farmaceutica e delle biotecnologie. Dopo che le indagini sulla vita privata di Ilona si rivelano un buco nell’acqua, Karas sposta le sue attenzioni sulla Avalon ed entra in contatto con il Dottor Jonas Muller, un ex ricercatore di alto rango dell’azienda. È proprio tramite Muller che Karas scopre come Ilona stesse lavorando ad una possibile cura per la sindrome di Hutchinson-Gilford, una malattia che provoca l’invecchiamento precoce del corpo, e avanza l’ipotesi che durante le ricerche sia incappata in una scoperta, sensazionale o terribile, che potrebbe mettere a repentaglio tanto il ruolo di prestigio dell’Avalon che il futuro dell’umanità. Dalle parole di Muller si dipanano numerose piste che porteranno Karas a indagare sempre più a fondo fino alla rivelazione finale che svelerà le ragioni dietro il rapimento della scienziata.
Accolto con giudizi misti all’epoca dell’uscita, Renaissance è oggi ricordato soprattutto per il suo flop commerciale, avendo incassato solo un milione di dollari a fronte di una spesa produttiva stimata in circa 18 milioni.

 

3. Ambiti distopici

Renaissance fa ricorso agli strumenti narrativi e alle atmosfere del genere noir nella costruzione della trama, avente come punto focale un presunto complotto ordito da una corporation come la Avalon, descritta come una potenza economica che opera sovente in territori illeciti e che non si fa scrupoli nel somministrare minacce e violenze. Se la descrizione che i personaggi fanno dell’Avalon corrisponde all’ideale distopico di “corporation”, intesa come società multinazionale attiva in numerosi settori la cui influenza e potere è pari se non superiore a quello esercitato dai governi nazionali, Renaissance è in realtà un film incentrato sulla più antica delle ambizioni umane, ovvero la sconfitta della morte e il raggiungimento dello stato di immortalità. Il sogno, però, diventa facilmente incubo, e quindi distopia, se ad appropriarsene sono le persone sbagliate, come avrà modo di constatare Karas nel corso della storia e nell’amaro finale.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Renaissance è ambientato nel 2054 e si svolge in una versione futuristica di Parigi in cui si intravedono, tra gli altri, monumenti come la Torre Eiffel.

 

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