Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2022
Origine: Finlandia, Germania, Estonia, Norvegia
Genere: drammatico
Durata: 101 minuti
Casa di produzione: Bufo, Estonian Allfilm, Pandora Filmproduktion
Figure professionali: Saara Sarela (regia), Emmi Itaranta, Ilja Rautsi (sceneggiatura), Saga Sarkola, Mimosa Willamo, Lauri Tilkanen (cast)
Soggetto: Emmi Itaranta, Teemestarin kirja, Teos, Helsinki 2012; trad. it. (1° ed.) La memoria dell’acqua, Sperling & Kupfer, Milano 2015

 

2. Descrizione

Tratto dal romanzo di Emmi Itaranta, qui anche nelle vesti di sceneggiatrice, Memory of Water è un film del 2022 frutto della coproduzione tra paesi quali Finlandia, Germania, Estonia e Norvegia.
In un futuro mai veramente definito, le riserve di acqua dolce e potabile sono in esaurimento e il loro controllo è diventato pretesto di guerre e tensioni geopolitiche diffuse in tutto il globo. In un piccolo villaggio del nord della Finlandia, la giovane Noria, ereditando il ruolo un tempo appartenuto al padre, è diventata la nuova maestra del tè, figura depositaria della conoscenza e della locazione delle fonti d’acqua nascoste a soddisfare le esigenze del villaggio. Venuti a conoscenza di una possibile fonte nascosta, i militari invadono il villaggio. Noria però rifiuta di collaborare e, scorrendo tra le carte nascoste del padre, scopre come il governo potrebbe nascondere delle importanti informazioni sulle riserve d’acqua del pianeta.
Il film è stato presentato all’Hof International Film Festival e al Trieste Science + Fiction Festival.

 

3. Ambiti distopici

Memory of Water rappresenta un possibile orizzonte geopolitico futuro scosso dalle guerre per il controllo delle risorse idriche. La penisola scandinava, riunita in una confederazione chiamata Unione Scandinava, è finita, come il resto dell’Europa, sotto il controllo della Cina, che ha sfruttato il momento di debolezza della politica occidentale per avviare un’invasione su larga scala. Sebbene la prospettiva politica rivesta un ruolo di primo piano nella trama del film, Memory of Water si concentra soprattutto su un’emergenza reale come il possibile esaurimento delle risorse d’acqua dolce del globo dovuto all’eccessivo sfruttamento o all’inquinamento delle falde acquifere. L’acqua, nello scenario cupo tinteggiato dal film di Sarela, diventa l’oggetto più prezioso che si possa incontrare (la fortunata metafora dell’oro blu risulta quantomai azzeccata), pretesto per guerre e occupazioni di territori, un’indiretta conferma del suo ruolo di fondamentale importanza per lo sviluppo e il mantenimento della vita e della società civile.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Memory of Water si svolge in un orizzonte temporale non definito, identificabile con approssimazione come un futuro prossimo. Lo scenario dell’azione è costituito da un piccolo e anonimo villaggio situato nel Nord del territorio noto come Unione Scandinava, uno stato federale comprendente Norvegia, Svezia e Finlandia e posto sotto il diretto controllo della Cina.

 

Keywords, tag: drammatico, esaurimento risorse naturali, Finlandia, invasione, Norvegia, occupazione, Scandinavia