Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2020
Origine: Stati Uniti
Canale di messa in onda: HBO (in onda in Italia su Sky Atlantic e in streaming e on demand su Now TV)
Numero stagioni/episodi: 1/10
Genere: horror, fantasy
Figure professionali: Misha Green (ideatrice), J.J. Abrams, Jordan Peele (produttori esecutivi), Jurnee Smollett, Jonathan Majors, Aunjanue Ellis (Cast)
Soggetto: Matt Ruff, Lovecraft Country, HarperCollins, New York 2016; trad. it., Lovecraft Country – La Terra dei Demoni, Piemme, 2020

 

2. Descrizione
Tratto dall’omonimo romanzo di Matt Ruff, Lovecraft Country si propone l’ambizioso obiettivo di coniugare gli orrori cosmici derivanti dall’immaginario legato alla figura di Howard Phillips Lovecraft (1890-1937), padre della weird fiction statunitense e autore del noto “ciclo di Cthulhu”, con il problematico passato razzista e segregazionista degli Stati Uniti. Le vicende della serie ruotano intorno alla famiglia di Atticus “Tic” Freeman, un veterano della Guerra di Corea sulle tracce del padre, scomparso in circostanze misteriose nel villaggio di Ardham (ispirato ad Arkham, ambientazione fittizia rintracciabile nella produzione letteraria di Lovecraft) mentre cercava di fare luce sulla presunta eredità di un proprietario terriero presso cui prestava servizio come schiava un’antenata della madre di Atticus. La ricerca del padre porterà rapidamente Atticus a scontrarsi non solo con i Figli di Adamo, una oscura società segreta dedita ad antichi riti necessari a raggiungere l’immortalità, ma anche con il razzismo strisciante di un’America in cui le leggi di Jim Crow sembrano essere più vive che mai.

 

3. Ambiti distopici
La declinazione, più o meno velata, del genere horror verso tematiche di stampo sociale risale probabilmente agli albori del genere in letteratura e, nel caso statunitense, ha trovato nuova linfa con la produzione cinematografica di Jordan Peele (Scappa-Get Out, Noi), qui nelle vesti di produttore esecutivo. Come affermato da Misha Green, creatrice della serie, le creature mostruose che popolano la serie, dirette discendenti della penna di H.P. Lovecraft (autore le cui posizioni razziste sono state ampiamente certificate e la cui produzione letteraria ruota principalmente intorno alla “primitiva paura dell’ignoto”), costituiscono una metafora del razzismo imperante nella quotidianità americana, tanto negli anni ’50 (la serie mostra frequentemente episodi di intolleranza che vanno dalla discriminazione sul luogo di lavoro fino alle violenze da parte delle forze dell’ordine e i linciaggi) quanto nel tempo presente.

 

4. Coordinate spazio-temporali
La serie alterna scenari reali ad altri fittizi, mentre la storia si dipana in più dimensioni temporali. La linea narrativa principale si svolge nella Chicago del 1954-1955 (nella serie riveste un ruolo di primo piano, per lo sviluppo della storia, il linciaggio del quattordicenne afroamericano Emmett Till, avvenuto nell’agosto del ’55), toccando poi diverse altre location reali (Boston, Saint Louis) e immaginarie come il villaggio di Ardham nel Massachussets (ispirato all’Arkham di Lovecraft, il quale aveva a sua volta tratto spunto dalla cittadina di Salem). Tra le altre tappe della serie vi sono Tulsa (Oklahoma) nel 1921, teatro di uno dei più violenti massacri ai danni della popolazione afroamericana del Novecento, e la Corea dilaniata dalla guerra nel 1949.

Keywords, tag: razzismo, xenofobia, conflitto sociale, horror