Università Cattolica del Sacro Cuore

 

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2010
Genere: orrore
Origine: Francia
Durata: 90 minuti
Casa di produzione: Capture (The Flag) Films, Le Pacte, Coficup, Canal+
Figure professionali: Yannick Dahan, Benjamin Rocher (regia e sceneggiatura), Raphael Rocher (produttore), Claude Perron, Jean-Pierre Martins, Eriq Ebouaney (cast)
Riconoscimenti: Premio della Giuria Sci-Fi (Festival Internazionale del Cinema del Film Fantastico di Gérardmer)

 

2. Descrizione

Lungometraggio che si inserisce nella ricca produzione recente di horror francese, La Horde è uno dei primi e più noti film transalpini interamente dedicati alle figure dei morti viventi, riprendendo e adattando alla cornice nazionale alcune delle caratteristiche principali del genere cinematografico. A seguito del brutale omicidio di un loro collega, quattro poliziotti organizzano una vendetta privata nei confronti di una pericolosa gang di criminali, guidata dai fratelli nigeriani Markudi, che ha preso il controllo di un palazzo diroccato della banlieue settentrionale di Parigi. L’operazione, tuttavia, si rivela un fallimento e il gruppo viene preso in ostaggio dai malavitosi. Proprio quanto la situazione sembra volgere al peggio, dai corridoi fatiscenti del palazzo iniziano a fuoriuscire in rapida sequenza delle orde di morti viventi, che costringono i poliziotti e i criminali ad asserragliarsi sul tetto dell’edificio. Venuti a conoscenza dell’invasione di zombie che ha colpito la capitale francese, i poliziotti e la gang di Markudi uniscono le forze per tentare di uscire indenni dal palazzo e cercare aiuto.

 

3. Ambiti distopici

La Horde pesca a piene mani dall’immaginario creato dalla sterminata produzione cinematografica incentrata sui morti viventi, in particolare dalla filmografia di George Romero, che il film francese cita in modo più o meno esplicito in diverse occasioni. Se gli zombie de La notte dei morti viventi rappresentavano un’allegoria della massa informe e spersonalizzata di voraci consumatori agli occhi delle grandi industrie americane, La Horde rilegge in chiave nazionale e strettamente contemporanea la figura dello zombie. I morti viventi del film (i motivi della loro comparsa non sono mai accennati nel corso del film), infatti, emergono dal degrado alienante della banlieue parigina per mettere a ferro e fuoco il centro della capitale, che ha per lungo tempo trascurato il problema delle condizioni di vita nelle periferie.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Nel corso del film non vengono mai fornite indicazioni chiare circa il setting temporale della storia, per quanto sia lecito supporre si tratti del presente. Risultano leggermente più precise, invece, le coordinate geografiche dell’azione, che si svolge interamente in un’anonima e grigia banlieue a Nord del centro di Parigi.

 

Keywords, tag: conflitto sociale, Francia, razzismo, zombie