Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2014
Origine: Italia
Genere: Fantascienza
Durata: 82 minuti
Casa di produzione: Cine Video Corporation
Figure professionali: Lorenzo Sportiello (regia, sceneggiatura), Claudio Corbucci, Francesco Cioce (sceneggiatura), Giuseppe Gargiulo (produzione), Simon Merrells, Ana Ularu, Antonia Liskova (cast)
Ricoscimenti: Trieste Science + Fiction Festival - Méliès d’Argent al miglior film europeo (2015)


2. Descrizione
Diretto da Lorenzo Sportiello e presentato al Festival Internazionale del Cinema di Roma del 2014, Index Zero segue le vicende di Kurt ed Eve, una coppia che cerca di introdursi clandestinamente negli Stati Uniti d’Europa per dare una vita migliore al figlio che lei porta in grembo. Quello che li aspetta, però, è un lungo viaggio in un deserto dalle sembianze post-atomiche, e la strada che devono affrontare è impervia, desolata e piena di ostacoli. Non è facile trovare un posto sicuro dove Eve possa portare a termine la gravidanza, soprattutto a causa del poco cibo che l’uomo riesce a procacciare. Arrivati alle porte di un grande aggregato urbano usano la carne come merce di scambio per avere accesso a dei tunnel che consentono l’ingresso di straforo alla città. Vengono però scoperti a quindi condotti in un centro di detenzione temporanea utile a stabilire il loro grado di “sostenibilità”, quanto cioè consumano in termini di risorse naturali e quindi quanto la loro presenza possa destabilizzare l’equilibrio della società che vive dentro le mura dell’aggregato urbano. All’interno del centro i due vengono separati, perché Eve, essendo incinta, comporta un consumo eccessivo per la società, e quindi non è ritenuta sostenibile. Kurt, invece, viene classificato come “potenzialmente sostenibile” e quindi gli viene concessa la possibilità di permanere nel centro col fine di raggiungere “l’index zero”, ovvero diventare completamente sostenibile. Kurt vuole però riunirsi con Eve e perseguire il loro obiettivo iniziale, ovvero garantire un futuro migliore al loro bambino. Per farlo metterà quindi in atto un piano di fuga dal centro detentivo, che si rivelerà difficoltoso e rischioso quanto il loro viaggio iniziale.
Il film non ha avuto una circolazione in sala ed è presente solo nei cataloghi di alcuni servizi VOD locali.


3. Ambiti distopici

Lo sviluppo del concetto di sostenibilità e le conseguenze della sua estremizzazione messe in scena da Sportiello creano una proiezione di un futuro distopico che in parte è già in atto nel nostro presente: l'indice di sostenibilità che determina chi è sostenibile e quindi integrabile, i figli che costano molto in termini di sostenibilità per cui la gravidanza naturale viene considerata illegale; gli immigrati raccolti in centri di detenzione dove se ne testa e se ne programma la sostenibilità sono temi tanto complessi quanto attuali. In Index Zero la società ha perso qualsiasi connotato umano e tutti gli individui in essa inquadrato si preoccupano solo di soddisfare l’indice di sostenibilità richiesto loro per non essere espulsi dalla società civile e non essere cacciati al di fuori delle mura urbane, là dove regnano il caos e l'insicurezza.
 

4. Coordinate spazio-temporali

Index Zero si sviluppa nell'anno 2035, un futuro prossimo segnato dai segni di quella che sembra un'apocalisse nucleare ma comunque percepibile come un tempo vicino. La narrazione ha luogo nei cosiddetti "Stati Uniti d'Europa", che consistono di città-roccaforti isolate e separate da vaste aree desertiche e dense di pericoli.

 

Keywords, tag: fantascienza, isolamento, talia, migrazioni, società post-apocalittica