Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2011
Origine: Stati Uniti
Genere: fantascienza, azione
Durata: 109 minuti
Casa di produzione: New Regency, Strike Entertainment
Figure professionali: Andrew Niccol (soggetto, regia e sceneggiatura), Marc Abraham, Eric Newman (produzione), Justin Timberlake, Amanda Seyfried, Cillian Murphy (cast)
 

2. Descrizione

Scritto e diretto da Andrew Niccol, regista e sceneggiatore di un classico della fantascienza distopica cinematografica come Gattaca (1997) e co-sceneggiatore di The Truman Show (1998), In Time è un film fantascientifico del 2011 che ripropone in una nuova chiave alcune delle tematiche care all’autore americano.
Nel futuro, portentosi progressi scientifici permettono di individuare e rimuovere il gene della vecchiaia, consegnando virtualmente all’umanità le chiavi per l’immortalità e per prevenire definitivamente il declino fisico e mentale. Per prevenire la precoce sovrappopolazione del pianeta e l’esaurimento delle risorse, gli umani vengono geneticamente modificati per invecchiare fino ai venticinque anni. Al termine di questo lasso di tempo, le persone hanno un anno vita, scandito da un timer sull’avambraccio, per prolungare la loro permanenza sulla Terra: il tempo, infatti, ha sostituito il denaro come forma di valuta nella società futura. Se le classi più agiate sono, di fatto, immortali, le classi lavoratrici guadagnano una giornata di vita alla volta, una situazione resa ancora più drammatica dall’aumento dell’inflazione. Will Salas ha ventotto anni e lavora in una delle fabbriche che producono “capsule temporali”, dispostivi attraverso cui si può immagazzinare e trasferire il tempo ad altre persone, di Dayton, tra le aree temporali più povere. Will incontra in un bar Henry Hamilton, un uomo dotato di un patrimonio di 116 anni ormai stanco della vita. Dopo averlo difeso da un attacco dei Minutemen, bande criminali che rubano il tempo, Will riceve in dono da Henry tutto il suo tempo. Dopo avere visto la madre morire tra le sue braccia per avere terminato il tempo residuo, Will è deciso a ridistribuire la ricchezza temporale tra gli abitanti più poveri di Dayton e inizierà a rapinare banche in compagnia di Sylvia, figlia di un ricco e potente imprenditore.
 

3. Ambiti distopici

In Time proietta lo spettatore in un futuro in cui il tempo, risorsa scarsa per eccellenza che caratterizza l’esperienza umana, viene convertito in valuta ed entra sotto il controllo pressoché totale dell’uomo. La soppressione del denaro, tuttavia, non crea una società più giusta o nella quale la ricchezza è ridistribuita in modo equo tra la popolazione ma, se possibile, allarga ulteriormente il divario tra le classi più abbienti e quelle più povere. Per persone come Will e sua madre ogni giornata può essere davvero l’ultima e l’inflazione dell’economia che affligge l’universo narrativo crea situazioni drammaticamente paradossali. Accanto all’analisi di questioni sociali, In Time intende porsi anche come riflessione sulla modifica genetica dell’organismo umano e, soprattutto, sull’avanzamento scientifico e all’infinita ricerca dell’immortalità, sottolineando i dilemmi etici che tale scoperta comporterebbe.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Le vicende di In Time si svolgono nel 2169, ormai diverso tempo dopo la scoperta del gene della vecchiaia e quando l’utilizzo del tempo come valuta è una pratica radicata nella società. L’azione si sviluppa in due “Zone Temporali” distinte, cioè l’area povera di Dayton e quella benestante di New Greenwich. È interessante notare come anche i nomi delle città facciano riferimento a concetti collegati a quello di tempo (Dayton è uno dei modelli di orologi Rolex, Greenwich è il “meridiano zero” che stabilisce i fusi orari a seconda della longitudine).

 

Keywords, tag: capitalismo, conflitto sociale, economia, OGM, tempo, transumanesimo