Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2022
Origine: Canada, Francia, Regno Unito, Grecia
Genere: fantascienza, horror
Durata: 107 minuti
Casa di produzione: Serendipity Point Films, Telefilm Canada, Ingenious Media, Argonauts Productions, Crave, CBC Films, ERT, Rocket Science
Figure professionali: David Cronenberg (regia, sceneggiatura), Howard Shore (musiche), Viggo Mortensen, Léa Seydoux, Kristen Stewart (cast)
Riconoscimenti: tre candidature ai Saturn Awards 2022 (Miglior Film di Fantascienza, Migliori Musiche, Miglior Trucco)

 

2. Descrizione

Crimes of the Future è l’ultima fatica cinematografica di David Cronenberg, il regista che ha segnato lo sviluppo del filone del body horror con titoli come The Blob e The Fly.
In un non meglio precisato futuro, l’umanità sta attraversando delle profonde trasformazioni a livello biologico: mentre un elevato numero di persone ha perso ogni sensibilità al dolore fisico e non è più soggetto agli agenti virali, una ristretta parte della popolazione sperimenta la crescita incontrollata di nuovi organi di origine tumorale, che vengono asportati durante catartiche sessioni che rappresentano l’ultima frontiera delle arti performative. Una delle coppie di artisti più in voga e quella formata da Caprice, un’ex chirurga, e Saul Tenser, affetto da una patologia che genera continuamente nuovi organi nel suo corpo, lasciandolo in uno costante stato di dolore che lo costringe ad utilizzare numerosi apparecchi che, adattandosi al suo organismo, ne permettono l’alimentazione e il riposo. Le esibizioni del duo attirano le attenzioni di due bizzarri impiegati del National Organ Registry, un nuovo ente statale incaricato di monitorare e catalogare la crescita di nuovi organi. Mentre Caprice tenta di scoprire la ragione della curiosità morbosa dei due, Saul viene avvicinato dal Detective Cope, un agente che a capo di una speciale task force che si occupa dei nuovi crimini corporei, che chiede al protagonista di infiltrarsi all’interno di un gruppo di estremisti evoluzionisti che stanno lasciando una lunga scia di morte.
Presentato in concorso al Festival del Cinema di Cannes, il titolo non intrattiene alcun legame con l’omonima pellicola del 1970, secondo film diretto da Cronenberg dopo l’esordio di Stereo (1969), che presenta tuttavia tematiche simili.

 

3. Ambiti distopici

In linea con l’estetica del cinema di Cronenberg, anche Crimes of the Future è una pellicola incentrata sulla deformazione dell’umano, una deformazione resa visibile al pubblico da autopsie su soggetti viventi che sono diventate una nuova forma d’arte performativa e partecipativa in una società fatalmente attratta da quel dolore fisico che sta andando scomparendo. Come sostenuto dal gruppo di “estremisti evoluzionisti”, la formazione di nuovi organi all’interno dei corpi di un numero sempre più consistente di persone è solo un ulteriore (e naturale) stadio dell’evoluzione umana, un cambiamento da accettare con serenità piuttosto che una mostruosità da rigettare. È questa, ad esempio, la ragione che spinge il gruppo a sottoporsi a complesse operazioni chirurgiche che possano permettere ai membri di ingerire e digerire plastica e rifiuti tossici. È facile, a questo punto, rilevare la parabola ecologica del film, dove la trasformazione dell’uomo si accompagna alla degradazione sempre più marcata delle condizioni della Terra.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Crimes of the Future è ambientato in un futuro non meglio precisato, per quanto si possa ipotizzare si tratti di un futuro prossimo. Allo stesso modo, anche la location del film è mantenuta anonima: si tratta di una località affacciata su un mare inquinato, forse in Grecia, data la segnaletica in alfabeto greco che campeggia in alcune scene in esterna. La città è deserta, polverosa, arrugginita e ogni suo angolo presenta la cifra visiva della decadenza del pianeta.

 

Keywords, tag: Canada, catastrofe naturale, disastro ambientale, fantascienza, Grecia, horror, post-umano