Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anni di uscita: 2013-2014
Origine: Giappone
Canale di messa in onda: AT-X (disponibile in Italia nel catalogo di Popcorn TV)
Numero stagioni/episodi: 1/13
Genere: anime, fantascienza
Figure professionali: Shingo Suzuki, Hiromichi Kanazawa, Susumu Kudo (regia), Makoto Nakamura (sceneggiatura), Haruka Tomatsu, Kana Hanazawa, Satomi Akesaka (voci)
Soggetto: Tomori Inoue, Coppelion, Kodansha, Tokyo 2008-2012

 

2. Descrizione

Ispirata all’omonimo manga scritto e illustrato da Tomori Inoue, ancora inedito in Italia, e prodotta da GoHands, Coppelion è una serie anime trasmessa da AT-X e altre syndication giapponesi a cavallo tra il 2013 e il 2014.
Sono trascorsi vent’anni da un devastante incidente nucleare che ha costretto il governo giapponese ad evacuare la popolazione di Tokyo. La orma ex capitale del paese si è trasformata in una città fantasma con livelli di radiazioni talmente elevati da uccidere in pochi minuti un essere umano. Le autorità militari, però, captano frequentemente richieste di aiuto provenienti dall’area di Tokyo, segnale che qualcuno vive ancora tra le rovine della metropoli. Per indagare sul mistero di questo segnale, l’esercito giapponese invia sul posto un’unità di “Coppelion”, individui sottoposti a complesse operazioni di ingegneria genetica e che risultano essere in grado di sopportare elevati livelli di radiazioni, oltre ad avere una serie di capacità fisiche e psichiche fuori dall’ordinario. Ibara, Aoi e Taeko, tre Coppelion appartenenti ad un’unità medica di emergenza, vengono così inviati a Tokyo, dove scoprono che in città continuano a vivere delle persone sopravvissute all’incidente nucleare e che si sono riunite nella Prima Divisione, un gruppo paramilitare che intende vendicarsi del governo giapponese che li ha abbandonati alle radiazioni. Per i tre Coppelion inizierà così un viaggio tra i misteri della Tokyo post-nucleare.

 

3. Ambiti distopici

L’immaginario legato alle catastrofi nucleari, sia di origine bellica che civile, rappresenta uno dei punti fermi della produzione fantascientifica o, più segnatamente, distopica giapponese. A partire dai primi film della saga di Godzilla negli anni ’50, è forte la presenza nella produzione culturale del paese asiatico dei timori legati agli usi dell’energia nucleare, timori che affondano le loro radici storiche nei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki e che nell’ultimo decennio si sono riaffacciati nella produzione mediale a seguito del disastro della centrale nucleare di Fukushima Dai-Ichi. Seppur il manga a cui si ispirano le vicende dell’anime sia uscito prima del disastro, la casistica a cui Coppelion si richiama è la seconda, poiché la premessa narrativa è costituita da una catastrofe avvenuta in una centrale nucleare ad uso civile di Odaiba.
Accanto a questo primo nucleo distopico, Coppelion, nelle figure della Prima Divisione, incarna anche un senso di critica verso il governo giapponese, reo di abbandonare al proprio destino le classi sociali più svantaggiate della popolazione nazionale.

 

4. Ambiti distopici

Coppelion è ambientata nel 2036, esattamente vent’anni dopo il disastro nucleare del 2016. Lo scenario dell’azione è costituito da una Tokyo post-apocalittica ormai saldamente nelle mani della Prima Divisione.

 

Keywords, tag: anime, disastro nucleare, Giappone, ingegneria genetica, transumanesimo