Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2015
Origine: Stati Uniti, Australia
Canale di messa in onda: SyFy (trasmessa in Italia da Mediaset Premium Action)
Numero stagioni/episodi: 1/3
Genere: fantascienza
Figure professionali: Matthew Graham (ideatore), Nick Hurran (regia), Akiva Goldsman (produzione esecutiva), Mike Vogel, Georgina Haig, Charles Dance (cast)
Soggetto: Arthur C. Clarke, Childhood’s End, Ballantine Books, New York 1953; trad. it. (1° ed.) Le Guide del Tramonto, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1955

 

2. Descrizione

Trasmessa dal canale basic cable americano SyFy, Childhood’s End è il primo tentativo di serializzazione televisiva dell’omonimo classico della narrativa fantascientifica di Arthur C. Clarke del 1955 (il romanzo era stato adattato in un dramma radiofonico da BBC nel 1997).
Nel 2016, senza alcun segnale premonitore, una flotta di astronavi aliene si riversa nei cieli terrestri. Guidati dal carismatico quanto enigmatico Karellen, gli alieni, noti come “Overlord” (o “superni”, come riportato nelle prime traduzioni del romanzo di Clarke), rassicurano la popolazione umana autopromuovendosi come portatori di progresso scientifico e sociale. Il contadino Ricky Stormgren viene scelto dagli Overlord come loro portavoce e, in breve tempo, l’umanità entra in una nuova età dai tratti quasi utopici: le guerre cessano, malattie incurabili vengono debellate, le risorse del pianeta vengono equamente spartite tra la popolazione. Qualcuno, però, sospetta delle reali intenzioni degli Overlord: Hugo Wainwright, magnate dei media, guida infatti un network cospirazionista noto come Freedom League che intende portare alla luce i piani occulti degli occupanti alieni. Quando, diversi anni dopo l’inizio dell’invasione, Milo Rodericks, un ex paralitico guarito dai miracolosi poteri taumaturgici degli Overlord e diventato successivamente un astrofisico di fama, scopre strani comportamenti nei bambini nati dopo l’invasione, le reali intenzioni degli Overlord si manifesteranno apertamente.
 

3. Ambiti distopici

Childhood’s End si inserisce all’interno del ricco filone fantascientifico legato all’invasione della Terra da parte di creature extraterrestri, un ramo della narrativa che trova il suo punto di origine in War of the Worlds di H.G. Wells e i suoi risultati più recenti in serie TV come Colony. A differenza di gran parte delle narrazioni afferenti al genere, gli Overlord di Childhood’s End manifestano propositi pacifici con l’intento di condividere le loro conoscenze scientifiche e tecnologiche superiori con l’umanità e condurla verso una nuova età dell’oro, anche se le reali intenzioni degli Overlord saranno rese note alla popolazione umana solo molti anni dopo il loro insediamento sulla Terra (alcuni indizi, come la marginalizzazione della classe politica e la silenziosa eliminazione del dissenso lasciano intuire le finalità non propriamente pacifiche degli Overlord). Da una prospettiva distopica, la serie e i suoi temi, sulla scorta del romanzo originale di Clarke, si prestano a diverse letture. Childhood’s End, così, può essere vista come una critica alla nozione stessa di utopia: con il prolungamento a tempo indefinito della nuova “età dell’oro” dove qualsiasi tipo di conflitto è eliminato, le arti umane deteriorano; le scienze, non avendo nessuna nuova scoperta all’orizzonte, si atrofizzano e l’intera umanità sembra entrare in una fase di stagnazione, preludio al declino finale della specie.
Rispetto all’opera di Clarke, la serie di SyFy aggiorna i contesti secondo le coordinate della contemporaneità. La Freedom League, ad esempio, adotta un registro comunicativo simile a quello che caratterizza le moderne teorie cospirazioniste e utilizza soprattutto i social media per diffondere le proprie teorie tra la popolazione.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Childhood’s End si sviluppa lungo un arco temporale piuttosto lungo e ognuno dei tre episodi della serie si svolge in un diverso contesto temporale: il primo è ambientato nel 2016, il secondo nel 2035 e il terzo tra il 2039 e l’inizio del XXII secolo.
Girata principalmente a Melbourne, la serie si sviluppa tra il Mid-West americano, il Sud Africa e la città fittizia di New Athens.

 

Keywords, tag: alieni, Australia, fantascienza, invasione, occupazione, utopia