Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2018
Paese di produzione: Australia
Genere: Thriller, horror
Durata: 105 minuti
Casa di produzione: Umbrella Entertainment, Addictive Pictures, Causeway Films, Head Gear Films
Figure professionali: Ben Howling (regia), Yoland Ramke (regia e sceneggiatura), Rusell Ackerman, Kristina Ceyton (produzione), Martin Freeman, Simone Landers, Anthony Hayes (cast)
Riconoscimenti: cinque nomination agli AACTA (Australian Academy of Cinema and Television Arts) Awards 2018, tra cui Miglior Film
Soggetto: Cargo (Howling, Ramke, 2013)

 

2. Descrizione

Tratto dall’omonimo cortometraggio di Ben Howling e Yolanda Ramke del 2013, Cargo è un film australiano del 2018.
Alla diffusione di un nuovo ceppo virale che trasforma gli esseri viventi in creature simili a zombie entro 48 ore dopo un morso, la famiglia composta da Andy, Kay e la piccola Rosie ha trovato rifugio su una casa galleggiante per evitare il contagio. Durante una sosta per la ricerca di viveri e acqua, Kay viene attaccata da una delle creature ferali e Andy decide di tornare sulla terraferma per cercare un ospedale prima che il virus faccia effetto su Kay. A seguito di un diverbio e un incidente d’auto, Andy viene morso dalla moglie. Conscio del fatto di avere solo poche ore a disposizione prima della trasformazione definitiva e di essere l’unica possibilità di salvezza per la figlia, per Andy e Rosie il lungo viaggio verso la possibilità di un futuro, un cammino che li porterà ad incontrare il misterioso Vic, un uomo che rappresenta apparentemente la salvezza di Rosie ma che nasconde un oscuro segreto.
Presentato all’Adelaide Film Festival 2017, Cargo è stato distribuito in Australia da Netflix, ottenendo un riscontro positivo tra la critica di settore.

 

3. Ambiti distopici

Cargo si inserisce all’interno dell’ambito distopico incentrato su epidemie ed emergenze sanitarie, declinando il tema in ottica “apocalisse zombie”. Nel film, infatti, si ipotizza la diffusione di un nuovo virus dall’elevato grado di contagiosità per cui non esiste una cura. Il virus causa una profonda degenerazione dell’umanità, che riguarda non solo gli infetti trasformati in zombie, creature ferine private di qualsiasi raziocinio e coscienza, ma anche i pochi sopravvissuti che, in assenza di strutture sociali fisse, regrediscono ad uno stato pre-sociale dove vige la sola filosofia dell’homo homini lupus. In questo scenario, qualsiasi contatto con l’altro è potenzialmente fatale, sia che si tratti di uno zombie che di un sopravvissuto del calibro di Vic, una condizione che condanna l’uomo all’isolamento.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Cargo è ambientato in un futuro prossimo non meglio specificato e connotato in chiave post-apocalittica, caratteristica condivisa con il setting geografico, cioè un’Australia rurale rappresentata in modo estremamente drammatico, deserta, in fiamme e spopolata.

 

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