Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2013
Origine: Stati Uniti
Genere: azione, comedy
Casa di produzione: Raindance Entertainment, Kickstart Productions, Just Chorizo Productions
Figure professionali: Henry Saine (regia e sceneggiatura), Jason Dodson, Colin Ebeling (sceneggiatura), Christian Pitre, Matthew Marsden, Kristanna Loken (cast)
Soggetto: Jason Dodson, Bounty Killer, Kickstart Comics, 2012

 

2. Descrizione

Tratto dall’omonima graphic novel di Jason Dodson, attualmente inedita in Italia, Bounty Killer è la seconda pellicola scritta e diretta dal regista e sceneggiatore statunitense Henry Saine, noto soprattutto per avere lavorato in qualità di graphic designer per alcune delle maggiori sit-com dell’ultimo ventennio.
In un futuro imprecisato, i governi nazionali sono crollati sotto il peso economico, politico e sociale delle grandi multinazionali, dando inizio a una lunga fase di guerre e violenze che hanno ridotto il pianeta sull’orlo dell’apocalisse. Terminato il conflitto con la distruzione delle corporation e la fuga degli amministratori e dirigenti, il Tribunale dei Nove riporta l’ordine in un mondo piombato nel caos e, come primo atto, istituisce le figure dei bounty killer, cacciatori di taglie incaricati di rintracciare e uccidere i massimi dirigenti delle grandi multinazionali responsabili della lunga guerra che ha visto la popolazione mondiale vittima di soprusi crescenti. Il film segue le vicende di due cacciatori legati da una relazione complicata, il misterioso Drifter e Mary Death, che si mettono sulle tracce di alcuni grandi dirigenti ricercati dal Tribunale dei Nove, iniziando un viaggio lungo desolate lande post-apocalittiche che li porterà infine a scoprire una cospirazione per riportare al vertice della società le grandi aziende che hanno continuato ad operare nell’ombra.
Realizzato con un budget ristretto e girato in soli diciotto giorni, Bounty Killer ha ricevuto perlopiù recensioni negative da parte della stampa cinematografica statunitense, che ha criticato il titolo per essere troppo derivativo.

 

3. Ambiti distopici

Fondatto sul connubio tra black humor splatter, Bounty Killer, come si può facilmente riconoscere sin dai primi istanti della pellicola, è un chiaro omaggio alla saga di Mad Max e al filone di B-Movie post-apocalittici degli anni ’70 e ’80. Il film, pur facendo ricorso a toni comedy, si propone come una critica anti-capitalista sulla scia della crisi economica globale iniziata negli Stati Uniti nel 2007. In particolare, il film immagina un futuro in cui le grandi corporation, complice una normativa nazionale e internazionale che fatica a contenerne gli sviluppi e a regolarne con efficacia l’attività, hanno rimpiazzato i moribondi stati nazionali e i loro governi, innescando un lungo conflitto per il controllo del mercato che è infine sfociato in una guerra senza confini (anche con il ricorso ad armi atomiche) di cui la gran parte della popolazione si è ritrovata ad essere vittima indifesa fino alla reciproca distruzione delle corporation.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Bounty Killer si svolge in un imprecisato futuro, diverso tempo dopo la fine del conflitto tra le multinazionali. Il setting del film è una versione post-apocalittica degli Stati Uniti d’America, denominati ora “Thrice Burned Lands” e ridotti ad un deserto radioattivo in cui sorgono isolati agglomerati urbani.

 

Keywords, tag: black humor, comedy, corporation, guerra atomica, società post-apocalittica, splatter