Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2017
Origine: Giappone
Genere: animazione, fantascienza
Durata: 105 minuti
Casa di produzione: Polygon Pictures
Figure professionali: Tsutomu Nihei (soggetto), Hiroyuki Seshita (regia), Sadayuki Murai (sceneggiatura), Yugo Kanno (musiche)
Riconoscimenti: VFX Japan’s Awards 2018 (Miglior Film di Animazione)
Soggetto: Tsutomu Nihei, Blame!, Kodansha, Tokyo 1997-2003; trad. it. Blame!, Panini Comics, 2000-2004

 

2. Descrizione

Tratto dall’omonimo manga di Tsutomu Nihei, Blame! è un film di animazione giapponese distribuito a livello globale da Netflix nel 2017.
In un futuro non specificato, l’umanità ha raggiunto una fase di benessere diffuso grazie all’introduzione di un’avanguardistica rete informatica che gestisce gran parte degli aspetti della quotidianità. Lo sviluppo della civiltà viene bruscamente interrotto da un virus del sistema, che sfugge definitivamente al controllo umano. Ormai priva di una guida, la rete crea una città multi-strato che si auto-replica all’infinito e gran parte dell’umanità è stata uccisa dagli Sterminatori, ex forze di difesa automatizzate che non riconoscono più l’uomo e lo percepiscono come presenza ostile. Un piccolo gruppo di superstiti, i Pescatori degli Elettrosilos, vive in una piccola area della città protetta da un perimetro difensivo che impedisce l’accesso agli sterminatori. La scarsità di viveri e beni di prima necessità, tuttavia, rendono la vita del gruppo sempre più difficile. Zuru, Tae e Fustata, tre giovani appartenenti al gruppo dei Pescatori, vengono inviati fuori dal perimetro per racimolare delle scorte, ma la loro spedizione si conclude in un fallimento. Lungo la strada, però, incontrano il misterioso Killy, un vagabondo proveniente da uno degli strati inferiori della città alla perenne ricerca di quello che chiama “gene terminale della rete”, un particolare gene umano che permetterebbe di connettersi alla Netsfera (sorta di limbo tra il mondo puramente virtuale della rete e quello reale) e ripristinare le normali funzioni dei sistemi informatici. I tre si uniranno così al vagabondo nella ricerca di quella che potrebbe essere l’ultima via di salvezza per l’umanità.
Un adattamento animato del manga di Nihei era stato precedentemente in lavorazione tra il 2007 e il 2011, progetto poi naufragato a causa del fallimento della casa di produzione impegnata nella sua realizzazione.

 

3. Ambiti distopici

Il manga di Blame! è stato concepito e ha iniziato la sua distribuzione in un periodo storico contrassegnato dall’avvento su larga scala del World Wide Web e dalla sua lunga scia di promesse, dubbi e incertezze. Come nel manga di Nihei, anche il film di Blame! ipotizza un futuro in cui questo sistema, per un inconveniente tanto banale quanto potenzialmente letale come un virus informatico, sfugge al controllo dell’umanità e ne mette a rischio la permanenza sulla Terra. L’automazione di tutte le attività quotidiane, dalla produzione di razioni alimentari alle funzioni di protezione e difesa assolte dagli Sterminatori, infatti, rendono l’umanità dipendente dal sistema e dalla rete e la mancanza di controllo di esse equivale ad una condanna a morte. Superati i timori legati alla prima fase della storia del web, in Blame! sembrano riecheggiare le più contemporanee paure legate all’utilizzo dell’A.I., al suo sfruttamento e ai suoi possibili utilizzi non previsti.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Blame! è ambientato in un futuro non specificato, per quanto sia ipotizzabile si tratti di un futuro prossimo. Il film è ambientato in una città senza nome, in continua espansione e costituita da una serie di strati concentrici che compongono la cosiddetta Megastruttura. Alcune sezioni del film sono invece ambientate nella Netsfera, una sorta di mondo virtuale da cui è possibile manipolare la realtà.

 

Keywords, tag: A.I., anime, animazione, ecosistema digitale, Giappone, internet, VR