Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anni di uscita: 2021-2022
Origine: Giappone, Stati Uniti
Canale di messa in onda: Crunchyroll, Adult Swim
Numero stagioni/episodi: 1/13
Genere: animazione, fantascienza, noir
Figure professionali: Shinji Aramaki, Kenji Kamiyama (regia), Scott Parish (produzione), Michael Hodges (musiche), Arisa Shida, Shinshu Fuji, Takako Honda (cast)
Soggetto: Blade Runner (1982, Ridley Scott)

 

2. Descrizione

Coproduzione internazionale tra Giappone e Stati Uniti, Blade Runner: Black Lotus è il primo tentativo di dare forma a una serie televisiva a partire dal franchise cinematografico creato da Ridley Scott e ispirato al romanzo Do Androids Dream of Electric Sheep? di Philip K. Dick.
Una replicante, Elle, si risveglia nel mezzo del deserto. Non ricorda nulla del suo passato, né tantomeno come sia finità in un luogo sperduto e lontano dalla civiltà. Un tatuaggio sulla spalla, un fiore di loto nero, risveglia dei piccoli frammenti di memoria e anche un dispositivo di memoria criptato trovato nelle vicinanze potrebbe celare delle informazioni importanti. Elle si incammina verso Los Angeles e, quando incappa in un gruppo di criminali, ricorda vividamente un gruppo di cacciatori di androidi che le dava la caccia nel deserto. Sempre più confusa e abbandonata a sé stessa, Elle troverà un insperato alleato in Doc Badger, il proprietario di un negozio di pegni (il personaggio compare brevemente anche in Blade Runner 2049), che la aiuterà a fare luce sul suo passato e porterà a galla lo stretto legame con il freddo e spietato Niander Wallace, il giovane rampollo dell’impero della Wallace Corporation, l’azienda che ha dato nuova linfa al commercio di replicanti dopo il fallimento della Tyrel.
 

3. Ambiti distopici

Blade Runner: Black Lotus riprende ed espande l’universo narrativo creato dal film di Scott, agendo così come contenuto ancillare in ottica di transmedia storytelling. La serie, pertanto, esplora il mondo finzionale e la biografia dei suoi personaggi secondari, mantenendo inalterato il nucleo tematico che ha creato la fortuna del franchise. Black Lotus, dunque, mostra un futuro in cui gli androidi, noti come “replicanti” dotati di intelligenza artificiale e corpi sintetici in tutto e per tutto uguali a quelli umani sono diventati parte della quotidianità e una forza lavoro sempre più fondamentale. Lungi dall’essere dei meri automi privi di volontà, i replicanti sono dotati di memoria e, con il tempo, hanno sviluppato una propria coscienza e identità. Black Lotus, in particolare, si focalizza sulla sfera dei ricordi come via privilegiata di accesso alla propria identità e vissuto profondo, come la stessa Ellie sperimenterà nel corso degli episodi.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Blade Runner: Black Lotus si svolge interamente nel 2032, collocandosi dunque diciassette anni prima Blade Runner 2049 e dieci anni dopo Black Out 2022, cortometraggio incentrato sul misterioso (e solo citato nella pellicola cinematografica) black out che ha cancellato gli archivi della Tyrell. La serie ha inizio nel deserto radioattivo che circonda la città di Los Angeles, per poi spostarsi all’interno della metropoli californiana, il cui design cyberpunk è ulteriormente accentuato dalla grafica animata.

 

Keywords, tag: A.I., androidi, animazione, anime, franchise transmediale, Giappone, post-umano, replicanti