Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2016 (Beholder), 2018 (Beholder 2), 2022 (Beholder 3)
Origine: Russia
Genere: avventura grafica
Software house: Warm Lamp Games
Piattaforme: Microsoft Windows, Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch, Android, iOS

 

2. Descrizione

Sviluppato dallo studio indipendente russo Warm Lamp Games, Beholder è una serie di videogiochi usciti a partire dal 2016.
In uno stato di stampo totalitario non meglio localizzato geograficamente o temporalmente e noto solo come lo Stato, Carl è l’apparentemente anonimo proprietario di una palazzina di appartamenti. Nessuno, ad eccezione del giocatore, è a conoscenza del fatto che Carl è in realtà una spia al soldo dei vertici dello Stato ed è da loro incaricato di monitorare costantemente i propri affittuari per stanare possibili ribelli, forze di opposizione o, semplicemente, chiunque contravvenga alle assurdamente rigide norme dello Stato. Attraverso l’uso di cimici, videocamere nascoste e delazioni, il giocatore accompagnerà Carl nelle sue mansioni quotidiane, scegliendo se obbedire agli ordini del governo oppure opporsi ed avviare una stretta via verso la libertà.
Pur accolto freddamente dalla critica, intorno al titolo si è concentrato un discreto fandom attivo negli spazi online e nel 2019 è stato anche tratto un cortometraggio ispirato al titolo e disponibile su Youtube.

 

3. Ambiti distopici

Beholder mostra in modo esplicito il debito nei confronti dei classici della narrativa distopica, da Noi a 1984, gettando il giocatore all’interno delle meccaniche più torbide che guidano l’apparato repressivo di uno stato totalitario che arriva a pervadere ogni affranto della vita quotidiana degli individui. Il titolo di Warm Lamp Games, in particolare, pone l’accento sul tema della sorveglianza di massa all’interno dei regimi totalitari, strumento per scovare ed eliminare in via preventiva qualsiasi forma di dissenso che possa anche solo lontanamente mettere in pericolo lo status quo costituitosi. Nell’oppressiva cupezza che caratterizza lo scenario, al giocatore viene data la possibilità di adeguarsi alle perverse logiche totalitarie oppure di ribellarsi e mostrarne la disumanità.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Beholder è ambientato in un tempo non meglio precisato, che potrebbe corrispondere tanto a un futuro prossimo quanto a un presente parallelo. Allo stesso modo, anche il setting geografico resta indefinito: l’azione si sviluppa nello Stato, ma l’assenza di ulteriori indicazioni non permette di collocarlo geograficamente. L’azione si sviluppa soprattutto nella palazzina di proprietà di Carl e nel suo appartamento, dove numerosi monitor restituiscono immagini in tempo reale della vita privata dei suoi affittuari.

 

Keywords, tag: avventura grafica, crisi società democratiche, distopia politica, Russia, sorveglianza di massa, totalitarismo