Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2019
Origine: Giappone
Genere: action RPG, Hack ‘n Slash
Software house: Platinum Games
Piattaforme: Nintendo Switch

 

2. Descrizione

Astral Chain è un videogioco giapponese di genere hack ‘n slash, cioè fondato principalmente su combattimenti con armi bianche in terza persona, realizzato da Platinum Games in esclusiva per Nintendo Switch e sotto la supervisione di Hideki Kamiya, creatore di saghe come Devil May Cry e Bayonetta.
Nel 2078, l’umanità è sull’orlo dell’estinzione a causa degli attacchi sempre più frequenti dei Chimera, creature provenienti da una dimensione aliena chiamata “Piano Astrale”, che si manifestano sulla Terra per mezzo di wormhole la cui comparsa è impossibile da prevedere. Per combattere la minaccia inter-dimensionale, il governo dell’Arca, come è stata denominata l’ultima vera città umana ancora attiva, ha creato la Neuron, una speciale forza di polizia che utilizza dei Chimera catturati, chiamati Legion, e legati al proprio controllore umano da uno speciale legame psichico in modo da renderli delle macchine da guerra viventi.
Nei panni di una recluta appena entrata nella Neuron insieme al fratello Akira, il giocatore inizia a indagare approfonditamente sull’invasione di Chimera e a respingerli tramite il proprio Legion, fino a quando sarà chiamato a investigare sui misteriosi incidenti capitati in un’area remota dell’Arca, l’interdetta Zona 9, dove si mormora di alcuni esperimenti scientifici condotti su esseri umani per combattere i Chimera. Nel corso di una trama ricca di colpi di scena, così, il giocatore non si misurerà solo con la minaccia costituita dai Chimera ma anche con una cospirazione tesa a rovesciare il governo dell’Arca.
Astral Chain ha ricevuto critiche molto positive da parte della stampa internazionale e ha ottenuto grande successo anche in termine di vendite, registrando oltre un milione di copie fisiche vendute in poco più di sei mesi.

 

3. Ambiti distopici

Il futuro di Astral Chain è segnato dai cupi presagi di un’imminente estinzione dell’umanità a causa dell’impari lotta contro le Chimere. Contrariamente alle narrazioni relative all’invasione della Terra da parte di entità aliene che, a partire dalla Guerra dei mondi di H.G. Wells (1898), hanno segnato l’immaginario fantascientifico relativo alla fine del mondo per mano aliena, le Chimere si manifestano attraverso dei wormhole, dei varchi spazio temporali la cui comparsa non può essere prevista e che si affacciano direttamente sul Piano Astrale. Da questo punto di vista, Astral Chain appare come una rilettura della profonda paura dell’ignoto proveniente non più dalle profondità dello spazio, ma da una dimensione altra rispetto a quella della vita, una dimensione parallela che arriva però inevitabilmente a decidere le sorti della realtà.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Astral Chain è ambientato nel 2078, trentacinque anni dopo l’apertura del primo wormhole a seguito dell’impatto di un meteorite in Antartide. Scenario dell’azione è l’Arca, una metropoli costruita su un’isola artificiale che costituisce l’ultimo avamposto umano sulla Terra. Dal punto di vista architettonico, l’Arca ricorda città come Tokyo o altre metropoli del sud-est asiatico, sebbene anche le futuristiche tecnologie di cui dispone possano poco di fronte alla carenza sempre più evidente di materie prime (gli abitanti dell’Arca, ad esempio, fanno spesso ricorso a cibo sintetico).

 

Keywords, tag: alieni, dimensione parallela, fantascienza, Giappone, hack ‘n slash, wormhole